Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Reggiana valida per la Coppa Italia. La partenza di Retegui ha lasciato il segno, e non poteva essere altrimenti. Non ha alzato i toni, come nel suo stile, ma il è andato dritto al punto. L’allenatore entro sette giorni auspica di sapere con quali giocatori affronterà la stagione. Solo a quel punto, ha sottolineato, si potranno delineare gli obiettivi stagionali. Vuole una punta ora da affiancare a Vitinha, indipendentemente dalla possibile partenza di Gudmundsson. Messaggi diretti alla società ma anche ai tifosi, che invita ad “aspettare a giudicare”. Insomma, come lo scorso anno è un Gilardino concreto, come vuole che sia la squadra in campo (gruppo prima dei singoli e squadra camaleontica), e che non ha problemi a rivolgersi direttamente a club e piazza.
Il bilancio sulla preparazione
Ekuban, Marcandalli, Matturro e Ankeje spero di riaverli il prima possibile. Ekuban e Marcandalli stanno smaltendo i problemi agli adduttori. Matturro ha un problema alla spalla che lo terrà lontano dal campo per un po’ di tempo. Idem per Ankeje che sta smaltendo un’infezione.
Domani si comincia
Sono molto felice per quello che i ragazzi hanno fatto in questa preparazione, anche nelle amichevoli. Abbiamo grande voglia di iniziare, vogliamo fare una partita gagliarda, da Genoa. Serviranno grande attenzione menatale, equilibrio ed ordine.
Retegui all’Atalanta
Retegui? Non posso essere felice dal punto di vista tecnico. Ma è stata una cosa fulminea, non entro nei dettagli dei bilanci della società. Io posso controllare il campo ed è lì che posso incidere.
Parte anche Gudmundsson?
Ho detto alla società che ho bisogno di capire nel giro di una settimana chi è dentro a questo gruppo. So com’è il mercato ma mi serve sapere chi sarà nel Genoa in questa stagione. Come Retegui, è anche lui un giocatore importantissimo. Aspetto di capire l’evoluzione di questa situazione.
Messaggio ai tifosi
Ai tifosi dico di avere calma e pazienza. Dobbiamo trarre le conclusioni alla fine del mercato. Ho grande fiducia e in quelli che ci sono e negli innesti che arriveranno. Bisognerà capire i reali obiettivi stagionali. Questo sarà fondamentale.
In Coppa Italia con la panchina zeppa di giovani
Domani la panchina sarà piena di giovani che hanno fatto la preparazione con noi. Sono contento di loro, ma siamo corti. Da parte mia c’è massima fiducia nella direzione sportiva. Ci serve un attaccante da aggiungere a Vitinha, Ekuban, Messias ed Ekhator, un giocatore giovane.
Il gruppo e la tattica
Se mi aspetto un exploit da parte di qualcuno in rosa? La nostra forza è sempre stata il gruppo. E anche quest’anno dovrà esserlo. La tattica sarà in base agli avversari e ogni settimana sarà diversa. Proverò sempre a sfruttare le caratteristiche dei giocatori per farli rendere al meglio possibile.