Genova. La guardia di finanza di Genova ha eseguito una perquisizione e conseguente sequestro, nei confronti di un genovese di 54 anni per il reato di esercizio abusivo di una professione.
L’attività eseguita dai finanzieri, che dovrà essere confermata e accolta dai giudici nelle ulteriori fasi del procedimento penale, ha fatto emergere che l’indagato, privo di idonea abilitazione professionale, svolgeva l’attività di fisioterapista effettuando sui pazienti manipolazioni e trattamenti terapeutici riabilitativi, anche mediante l’impiego di apparecchiature elettromedicali riservate alla figura professionale del fisioterapista.
Lo stesso, infatti, svolgeva il lavoro di fisioterapista e massofisioterapista, avendo solo seguito un corso di massoterapia presso un istituto privato negli anni Novanta, al termine del quale gli era stato rilasciato un semplice attestato di frequenza.
Il sedicente fisioterapista, era, pertanto, sprovvisto dei titoli abilitativi previsti dalla normativa e non era iscritto ad alcun ordine professionale.
Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno proceduto dunque al sequestro probatorio di nove macchinari per uso fisioterapico, di oltre 20 strumenti medici, tra cui bisturi, otoscopi, stetoscopi, oftalmoscopi, nonché di circa 17mila in contanti all’interno della stanza adibita a studio medico dove esercitava.
Il sedicente professionista, in sede d’interrogatorio dinanzi al pubblico ministero, ha ammesso l’addebito contestato.