Sogno della vita

La raccolta fondi per Davide, designer in carrozzina: “Sogno un master a Barcellona, aiutatemi”

"Mi sono sempre dato molto da fare, sia nello studio che nel lavoro. Ora è il momento di fare un passo in più"

davide lazzoni

Genova. Lui è Davide, designer genovese di 27 anni, già da tempo operativo nel suo settore con ottimi risultati. E poi c’è il sogno della vita: studiare ancora, formarsi in una delle università più quotate a livello mondiale e fare il salto di qualità. In mezzo però c’è la carrozzina e i costi insormontabili per potersi permettere una vita “accessibile”.

Ma Davide Lazzoni non è una persona disposta ad arrendersi e per questo ha organizzato una campagna di raccolta fondi (protetta e monitorata) per arrivare a ottenere quello che da solo non potrebbe: “La mia malattia è molto invalidante e richiede tante attenzioni – scrive – Mi sono sempre dato molto da fare, sia nello studio che nel lavoro. Ora è il momento di fare un passo (solo uno? Forse sono cento passi) in più e fare un Master universitario a Barcellona”.

“Le spese sono enormi per chiunque, ma per una persona con una patologia come la mia sono insostenibili visto che l’affitto per una casa accessibile e lo stipendio per l’assistente sanitario che verrà con me sono altissimi – spiega – Ovviamente c’è vitto e alloggio per l’assistente, e anche la retta universitaria è molto alta. Continuerò anche a lavorare per tutto il periodo di studio ovviamente, ma non basterà”.
davide lazzoni

La raccolta fondi, partita in questi giorni, in poche ore ha già raccolto quasi duemila euro, contro i diecimila previsti per iniziare la sua nuova avventura: “Una persona in carrozzina deve poter studiare e portare avanti un percorso di vita autonoma, ma vi assicuro che è davvero difficile. Ringrazio chiunque voglia darmi una mano”. E per dare una mano,ecco il link alla pagina della raccolta fondi [LINK]

La determinazione di Davide diventa poi una promessa: “Ovviamente potrete vedere alcuni scorci del mio viaggio (e su come userò il denaro) nelle mie storie Instagram“. Buon viaggio Davide, e buon lavoro!

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