Il punto

Campo Ligure, il ponte tra le priorità di Anas: “Pronto in 24 mesi”

"La firma sul nuovo Accordo di programma e la copertura finanziaria di tutti gli interventi previsti sono attesi entro il prossimo settembre"

ponte campo ligure anas

Genova. Il nuovo ponte di Campo Ligure, in sostituzione di quello vecchio che collegava le due parti del paese ma che non rientrava più nelle normative di legge, sarà una priorità per Anas, che assicura il compimento dei lavori entro 24 mesi.

A dirlo in una nota stampa la stessa Anas: “La realizzazione del nuovo ponte di Campo Ligure al km 85,819 della statale 456 “Del Turchino” è inserita tra gli interventi ad alta priorità previsti dall’Accordo di programma a livello nazionale tra Anas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La firma sul nuovo Accordo di programma e la copertura finanziaria di tutti gli interventi previsti sono attesi entro il prossimo settembre. Al netto di eventuali criticità in corso d’opera, la realizzazione del manufatto avverrà in circa 24 mesi”.

Una notizia che arriva a placare le polemiche politiche sorte in queste ore relative all’incertezza su un’opera fondamentale per una vallata, la Valle Stura, da anni alle prese con una viabilità infernale – tra cantieri autostradali, dissesto e opere sulla viabilità ordinaria – alla quale di è aggiunta l’insufficienza del trasporto ferroviario, anche in questo caso “compresso” tra cantieri e mancati potenziamenti.

“L’intervento di rifacimento del ponte sullo Stura è infatti stato inserito nel Contratto di programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che verrà firmato a settembre con la copertura finanziaria – scrive l’assessore regionale allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Alessio Piana – Entro due anni l’opera dovrebbe essere terminata. Lo afferma anche Anas in un comunicato diramato oggi. L’emendamento presentato dal Pd è stato respinto semplicemente perché pleonastico. Nessuna bocciatura come sostengono gli esponenti del Pd. Il decreto al Senato non era modificabile perché altrimenti avrebbe dovuto ritornare alla Camera per una nuova approvazione, sforando dunque dai tempi previsti per l’entrata in vigore. Gli addetti ai lavori questo dovrebbero saperlo bene”.

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