Genova. È stata registrata a Castelnuovo Magra, in provincia della Spezia, la temperatura massima più alta in questa domenica da bollino rosso su Genova e la Liguria. Il paese nell’estremo Levante della regione ha registrato 39,1 gradi alle 17.00 e ha conquistato così il podio della giornata. Ad attenuare la percezione del calore è stato però il tasso di umidità piuttosto basso che a quell’ora si attestava al 33%, come rilevato dalla centralina Arpal.
In provincia di Genova il record giornaliero spetta a Rapallo, nel Tigullio, con 37,6 gradi alle 16.00, a pari merito con Pian dei Ratti, nel comune di Orero in Val Fontanabuona. Seguono Bargone di Casarza Ligure (36,8) e Santa Margherita Ligure (35,8). A Genova il quartiere più caldo, sempre secondo la rete Arpal, è stato Quezzi con una massima di 35,4 gradi. In centro, invece, non si è andati oltre i 34,3 gradi.
Il bollino rosso, assegnato dal ministero della Salute sulla base delle previsioni meteo, identifica una “ondata di calore” con “condizioni elevate di rischio persistenti”, cioè “temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute, in particolare su anziani, bambini e persone con malattie croniche”.
Non tutti hanno seguito il consiglio di non uscire nelle ore più calde della giornata (dalle 11.00 alle 18.00) e sono stati molti gli interventi del 118 per soccorrere anziani e persone con patologie cardiache e respiratorie. Alle 19.00 risultano piuttosto affollati il pronto soccorso dell’ospedale San Martino (76 pazienti in cura di cui 23 codici rossi e 25 persone in attesa) e del Villa Scassi (63 in cura di cui 5 codici rossi e 23 in attesa).
Le previsioni non fanno presagire nulla di buono. Secondo gli esperti di Limet sarà proprio domani che la fase anticiclonica prolungata entrerà nel vivo, con “mix di temperature elevate e tassi di umidità relativa molto alti” e condizioni di disagio fisiologico ancora più gravi, soprattutto tra la costa e l’immediato entroterra. A dare un po’ di refrigerio saranno possibili temporali su Alpi Marittime e dorsali appenniniche delle valli Aveto e Trebbia, senza escludere veloci rovesci su Beigua e Val d’Orba. Le temperature aumenteranno ancora, fino a sfiorare i 40 gradi nell’entroterra.
Al momento non sono disponibili nuovi bollettini del ministero della Salute: gli avvisi riprendono lunedì ed è probabile che domani, sulla base delle condizioni meteo, venga confermato il bollino rosso su Genova.