Genova. In vista del processo per corruzione a carico dell’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’imprenditore Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, dopo la pausa estiva potrebbe essere sentito il sindaco di Genova Marco Bucci.
L’ipotesi – rilanciata dalle agenzie di stampa – sarebbe al vaglio dei pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde: la procura di Genova, quindi, sentirebbe il primo cittadino genovese come “persona informata dei fatti“, passaggio utile in vista di una sua eventuale testimonianza durante il processo: le sue dichiarazioni, infatti, sarebbero messe nero su bianco, e non potrebbero emergere incongruenze durante il dibattimento.
Il sindaco di Genova Marco Bucci è finito più volte nelle intercettazioni captate dagli investigatori della guardia di finanza. In una conversazione con Toti, il primo cittadino paragonava gli imprenditori portuali ai “maiali che saltellano quando c’è il cibo”. In quella discussione l’ex governatore chiede espressamente un tombamento di Calata Concenter per Spinelli.
“Io non sono pentito di nulla. Forse di qualcosa sì ma… non lo so, magari me lo tengo per me, lo dirò quando parlerò coi magistrati”. Questo è quello che aveva dichiarato il sindaco alla stampa pochi giorni dopo gli arresti. Intanto i legali di Toti e Spinelli, gli avvocati Stefano Savi, Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza, hanno chiesto l’autorizzazione per ascoltare anche le intercettazioni non depositate agli atti dalla procura e che potrebbero avere rilevanza ai fini difensivi. Inoltre, i difensori stanno studiando i possibili testimoni da sentire a favore degli imputati.