Genova. A fine luglio la Giunta Bucci ha approvato il Documento unico di programmazione, il cosiddetto Dup, a consiglio comunale chiuso e con la città pronta a prendersi qualche settimana di riposo.
“Si è persa l’ennesima occasione per avviare un confronto per il bene di Genova, visto che il DUP è quel documento che segna la rotta che l’Amministrazione vuole tracciare per questa seconda metà di mandato” – denuncia Filippo Bruzzone, capogruppo della lista Rossoverde a palazzo Tursi.
“Non mi stupisce – continua il consigliere – che da nessuna parte nel dibattito pubblico sia emersa questa importante delibera, che contiene pressoché tutto: dal finanziamento dei servizi da qui al 2027, all’andamento del debito della città, alla Tari. Il mio punto di vista al termine dello studio delle 936 pagine è molto semplice: il nulla. Troviamo sempre gli stessi progetti mai conclusi, balbettio sul come affrontare la tassazione comunale, per non parlare di come venga citato un operatore telefonico privato per avvalorale l’aumento delle persone che si trovano fisicamente a Genova”.
Per Bruzzone è poi “incomprensibile la strategia che abbia questa amministrazione sulle tematiche portuali, nel momento in cui all’interno dello stesso Dup viene messo nero su bianco la riduzione di contenitori imbarcati e sbarcati, nonché il mancato boom dei viaggiatori da crociera”.
“Ho quindi depistato una richiesta urgente di commissione, da convocarsi all’inizio della ripresa dei lavori, perché è fondamentale capire come la giunta abbia elaborato il documento, e soprattutto dove il sindaco voglia condurre Genova da oggi al 2027” conclude il consigliere Bruzzone