Genova. Parte dal capoluogo ligure la mobilitazione nazionale dei genitori di bambini e ragazzi con disabilità. Ad annunciare una manifestazione lunedì 26 agosto davanti all’Ufficio Scolastico Regionale di via Assarotti, insieme agli insegnanti di sostegno, Marco Macrì, padre di due bambini, di cui uno con disabilità, ed esponente del comitato ‘Famiglie senza cure’.
“Ci preoccupano i tagli del Governo Meloni e l’inclusione scolastica in pericolo. E saremo al fianco dei docenti”, ha detto all’Adnkronos Salite – Da tempo rimarco come il corso Tfa, il tirocinio formativo attivo per l’insegnamento di sostegno, dovrebbe diventare gratuito. Ancora è a pagamento e molti insegnanti rinunciano a questo percorso. La strada scelta dal ministro Valditara di aprire a università online e di accettare l’equipollenza di titoli accademici ottenuti all’estero mette in pericolo il diritto all’istruzione. Poiché si ritiene che ogni studente disabile debba poter fruire di un istruzione qualitativamente accettabile e con docenti non precari che cambiano di anno in anno i genitori scendono in piazza a fianco degli insegnanti”.
Intanto si preannuncia un settembre molto caldo. Il collettivo Cdss ha già annunciato che il 6 settembre ci terrà una manifestazione a Roma sotto al ministero dell’Istruzione, per cui è stata già data l’autorizzazione. Sempre lunedì è invece prevista un’assemblea nazionale promossa dal Collettivo docenti di sostegno specializzati (Cdss) per definire le “mobilitazioni del prossimo autunno in difesa della formazione e dell’inclusione”.