Il progetto

Centro storico, oltre 10 milioni di euro per il restauro delle antiche mura: fine lavori a settembre 2025 fotogallery

L’intervento più costoso è quello che riguarda le mura delle Grazie, poco più di 5 milioni di euro, ed è ormai giunto a conclusione. Coinvolte anche le mura della Malapaga e quelle della Marina

Dalle mura delle a quelle della Marina, 10 milioni per restaurare le antiche protezioni della città

Genova. Ancora un anno di lavori, e finalmente le storiche mura che cingono il centro storico saranno completamente restaurate. Gli interventi, finanziato con  fondi Pinqua Pnrr per un totale di circa 10 milioni di euro, prevedono il completo recupero delle mura della Marina, delle mura delle Grazie e delle mura di Malapaga, e rientra nel più ampio progetto di valorizzazione delle piazze e degli spazi aperti del centro storico del Piano Integrato Caruggi che comprende anche il restyling di piazza Caricamento (2 milioni in più).

A coordinarli la Soprintendenza, che ha effettuato periodici sopralluoghi per verificare che i restauratori rispettassero la natura originaria di un manufatto preziosissimo, che restituisce uno spaccato della Genova che fu.

Il restauro delle mura delle Grazie

L’intervento più costoso è quello che riguarda le mura delle Grazie: poco più di 5 milioni di euro per recuperare la cinta muraria storica che da piazza delle Grazie si estende a scalinata Sant’Antonio e comprende anche le aree sottostanti di corso Quadrio. L’obiettivo è sia il restauro architettonico delle mura sia valorizzare l’immagine complessiva del complesso murario, limite estremo della città verso il mare che sin dal XII secolo proteggeva la piana di Raibetta.

È stata quindi ridisegnata la zona sottostante su corso Quadrio per inserire un’area verde piantumata che rievoca l’allineamento del viale storico ottocentesco. L’arenaria ha preso il posto dell’asfalto sulla pavimentazione – intervento ormai quasi ultimato – e in piazze delle Grazie e San Giacomo della Marina sono stati rifatti i marciapiedi, mentre si lavora a una nuova illuminazione per valorizzare il percorso sotto le mura. A ottobre l’intero intervento, iniziato ad aprile 2023, sarà concluso.

Oltre 2,3 milioni per le mura della Marina

Per le mura della Marina l’investimento è stato di 2.365.000 euro. Limite esterno della parte più antica del centro storico verso l’area portuale, appartengono alla sesta cinta muraria della città. Il restauro si estende dalla rotonda della Biblioteca Franzoniana fino alla scalinata di Sant’Antonio e comprende le aree di Campopisano inferiore.

Anche qui, oltre a restaurare pietra per pietra le mura, si procede a sostituire la pavimentazione per riportare alla luce quella antica e a intervenire sull’illuminazione, con nuovi proiettori per fornirne una uniforme. Salvo imprevisti l’intervento sarà concluso a settembre 2025.

Il restauro delle mura della Malapaga

Infine le mura della Malapaga, poco meno di 2,5 milioni di euro per riqualificare il tratto che dalla collina di Castello e Carignano arrivava sino al molo attraverso le mura della Marina e le mura delle Grazie. I lavori si estendono da Porta Siberia fino all’area della caserma San Giorgio della guardia di finanza, in piazza Cavour. Qui il restauro delle mura è più complesso e delicato, ma l’obiettivo è valorizzare l’importanza storica e architettonica della cinta, oggi praticamente sconosciuta.

Il restyling e la nuova illuminazione architettonica, integrata nella balaustra di protezione, sono finalizzati proprio a questo. Ad agosto 2024 è stata completata la prima porzione di restauro partendo da porta Siberia e si sta procedendo con la seconda porzione verso la caserma della guardia di finanza. La fine dei lavori è prevista per febbraio 2025.

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