Intervista

Sampdoria, Meulensteen si presenta: “Sono un centrocampista, ma all’occorrenza posso giocare anche in difesa”

Quella di Meulesteen è una famiglia sportiva, tutti sono a vario titolo coinvolti nel mondo del calcio

Melle Meulensteen

Genova. Prime parole da blucerchiato per Melle Meulensteen. Il centrocampista olandese, 25 anni, è stato intervistato dal canale youtube ufficiale blucerchiato.

“Le mie prime sensazioni sono molto buone, sono arrivato direttamente in ritiro e ho conosciuto i ragazzi e lo staff, tutti molto simpatici. Sono pronto a lavorare”.

Olandese di Boxmeer, ma cresciuto in Inghilterra al seguito del papà allenatore, Meulensteen racconta come è arrivato alla corte di Andrea Pirlo: “Ho sentito dal mio agente che la Sampdoria era interessata ed è stato tutto molto rapido. Ero molto entusiasta quando l’ho saputo. Alla fine la grandezza del club mi ha spinto ad accettare: la storia, il supporto dei tifosi e anche l’allenatore”.

Meulensteen dice anche di essere affascinato dal campionato italiano: “È sempre stato un sogno giocarci. Queste sono le ragioni per cui sono arrivato. Quando ho sentito parlare della Sampdoria molti miei connazionali mi hanno parlato dei calciatori che ci sono stati, delle leggende olandesi. La Sampdoria è un club molto conosciuto sia in Inghilterra, sia nei Paesi Bassi, molti buoni calciatori sono stati qui. È un club conosciuto in tutto il mondo”.

Meulensteen si descrive: “Sono un giocatore calmo, bravo con la palla. Sono un centrocampista, ho giocato tutta la mia giovinezza da centrocampista, anche se la mia prima stagione da professionista l’ho fatta da difensore, quindi posso giocare in entrambi i ruoli. Sono felice di giocare dove la squadra ha bisogno”.

Per quanto riguarda Pirlo, il giocatore olandese rivela: “È uno dei giocatori che guardavo di più, il modo in cui giocava, era molto calmo e leggeva il gioco molto bene. Penso che posso imparare un sacco di cose da lui. È stato uno dei migliori in quel ruolo. Non abbiamo ancora parlato molto di cose di campo, ma penso ne avremo occasione nei prossimi giorni e settimane”.

Quella di Meulesteen è una famiglia sportiva: “I miei famigliari sono tutti coinvolti nel gioco del calcio. Mio padre è stato un allenatore, mia sorella ora lavora come presentatrice e opinionista in Inghilterra e anche mio fratello allena in Inghilterra. È sempre stato così, passavamo tutto il tempo a giocare a pallone in giardino. Penso che sia semplicemente successo che fossimo tutti coinvolti nel mondo del calcio e che ancora adesso ne facciamo parte. Ora l’unico problema è che non possiamo mai vederci, perché il mondo del calcio è molto impegnativo”.

Ultimo messaggio per i tifosi: “Darò sempre tutto quando metterò la maglia e scenderò in campo. Penso sia così per tutta la squadra. Spero che si possa fare una stagione molto buona”.

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