Genova. È stato assegnato il porto di Genova alla nave Ong Sea-Eye 4, con a bordo 174 migranti.
L’approdo della nave è previsto nella mattinata di giovedì 11 luglio nel Ponte Andrea Doria di Ponente.
In questo momento (le 13 del 10 luglio) la posizione dell’imbarcazione è tra la Sardegna e la Corsica.
L’equipaggio fa sapere tramite Facebook che tra domenica e lunedì pomeriggio è intervenuto in soccorso di ben 5 imbarcazioni e ha salvato un totale di 231 persone in difficoltà in mare, tra cui una madre con il suo bambino e una donna incinta di 9 mesi.
A mezzogiorno di domenica ha risposto a una richiesta di soccorso dell’organizzazione Alarmphone e ha evacuato 46 persone da un gommone in difficoltà in mare. Poche ore dopo, la nave ha ricevuto un altro messaggio di Alarmphone. In questo caso, il veliero Nadir dell’organizzazione Resqship è arrivato per primo sul posto, ha stabilizzato il gommone non sicuro, che stava perdendo aria ed era parzialmente pieno d’acqua, ha distribuito giubbotti di salvataggio e ha messo in sicurezza 22 persone su zattere di salvataggio, tra cui una madre e il suo bambino. Quando il Sea-Eye 4 è arrivato intorno alle 19, ha recuperato tutti i 60 sopravvissuti. Alle 2 del mattino ha raggiunto una barca in vetroresina e ha salvato altre 10 persone. Il mattino seguente, insieme all’equipaggio della Nadir, ha portato in salvo un totale di 58 persone da una barca di legno sovraffollata che aveva già imbarcato acqua. Verso mezzogiorno, la nave ha individuato un altro gommone in difficoltà e ha tratto in salvo 57 persone, tra cui una donna incinta. La donna è stata consegnata alla guardia costiera italiana insieme alle persone soccorse in quest’ultimo caso.