Genova. Utilizzare l’area dell’ex carbonile Enel – quella per cui Aldo Spinelli avrebbe corrotto Giovanni Toti e Paolo Emilio Signorini, secondo le carte della maxi inchiesta della Procura di Genova – come buffer per la sosta temporanea dei camion diretti ai terminal, in attesa dell’autorizzazione alle operazioni in banchina. È la proposta avanzata da Federlogistica Liguria in una lettera indirizzata all’ammiraglio Massimo Seno, nuovo commissario straordinario dell’Autorità portuale.
L’obiettivo è risolvere almeno temporaneamente i problemi connessi alla congestione portuale che genera lunghissime code ai varchi portuali e ritardi nelle attività di imbarco e sbarco dei container. “Si tratta di una problematica già all’attenzione degli uffici di Autorità portuale e degli altri soggetti coinvolti dai disagi che riguardano compagnie marittime di navigazione, terminalisti, spedizionieri, agenti marittimi e associazioni del trasporto” spiega il presidente di Federlogistica Liguria e vicepresidente nazionale Davide Falteri, che è anche consigliere comunale a Tursi.
“In alternativa, tale area – spiega Falteri – potrebbe essere utilizzata come zona di stoccaggio temporaneo di container che, effettuando uno shuttle dei pieni e in orari opportuni, possano essere trasferiti nel terminal per le operazioni di imbarco. Quanto proposto, a nostro parere, può limitare i disagi dei trasportatori per le possibili saturazioni dei varchi portuali.”
Federlogistica Liguria chiede quindi che l’area ex Carbonile possa essere minimamente sistemata e custodita a cura di Adsp. “Sarebbe una risposta credibile per superare le difficoltà oggettive di carattere urbanistico che attualmente avrebbe l’area di Fondega che incontrerebbe anche perplessità da parte degli abitanti della zona e dello stesso municipio.
Alleviare, anche temporaneamente, i disagi adesso subiti dalle imprese, con l’utilizzo dell’area ex Carbonile genererebbe un beneficio e lo snellimento delle operazioni portuali a tutto vantaggio della efficienza del nostro scalo portuale” concludono i membri del direttivo di Federlogistica Liguria che a fine mese avranno un incontro in Autorità portuale con il nuovo commissario.