Infortunio sul lavoro

Palasport, operaio precipita per 3 metri e mezzo per il cedimento di un pannello: sequestrata un’area del cantiere

Il 31enne, portato in ospedale in codice rosso, fortunatamente se l'è cavata con 10 giorni di prognosi. Moretti (Cds): "Un incidente non grave, a mio avviso non è una notizia. Speriamo in una rapido dissequestro, la sicurezza sul lavoro è una nostra priorità"

palasport, cantiere, lavori

Genova. Infortunio sul lavoro nel cantiere del Palasport dove proprio ieri davanti a circa 250 persone tra giornalisti stakeholder e istituzioni, è stata fatta una prima parziale inaugurazione, con la presentazione della nuova arena sportiva dello storico edificio.

L’incidente si è verificato venerdì 5 luglio intorno alle 18 quando un operaio egiziano di 31 anni è precipitato per circa 3 metri e mezzo mentre stava avvitando una parete di cartongesso nell’area dove saranno installate le scale mobili. L’operaio era salito su un cassero già parzialmente riempito con il calcestruzzo ma un pannello ha ceduto.

L’uomo, che lavora per la ditta Ecoges srl, che è in subappalto per l’azienda Atir Spa che ha a sua volta ricevuto l’appalto dal Cds Costruzioni che sta realizzando il waterfront di levante, è stato immediatamente soccorso dal collega di lavoro che ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivate l’ambulanza e l’automedica che hanno portato il 31enne in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova. Le sue condizioni fortunatamente si sono rivelate meno gravi del previsto e i medici hanno indicato sul referto una prognosi di 10 giorni.

Sul cantiere dove è avvenuto l’infortunio sono arrivati immediatamente gli ispettori dello Psal della Asl3 coordinati dall’ingegnere Gabriele Mercurio che hanno notato che il puntello che sorreggeva il cassero che ha ceduto era slittato via pee ragioni da accertare. L’area del cantiere interessata, è stata sequestrata. Le indagini sono coordinate dalla pm Arianna Ciavattini, che ha aperto un fascicolo per lesioni colpose al momento contro ignoti, e dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, responsabile del gruppo che si occupa degli infortuni sul lavoro. 

Da quanto risulta, gli ispettori dello Psal avevano già effettuato diversi controlli nel maxi cantiere del Palasport che hanno portato a tre verbali per altrettante prescrizioni obbligatorie nei confronti di una delle società subappaltatrici per l’inadempienza di diversi obblighi in materia di sicurezza sul lavoro.

Proprio ieri l’avvocato del Cds, Silvia Morini, aveva chiesto informalmente alla Procura se era possibile, tramite successiva istanza, ottenere il dissequestro dell’area – forse anche in vista dell’inaugurazione di ieri sera – ma la Procura ha detto no, visto che gli accertamenti sono ancora in corso.

“A pieno regime nell’area del Waterfront Levante lavorano fino a 500 persone, la loro salute è una nostra priorità tanto che abbiamo una squadra di persone che si occupano esclusivamente di sicurezza, svolgiamo corsi di formazione in moltissime lingue, abbiamo ottenuto diverse certificazioni per migliorarci sempre di più nella gestione di questo tema, i sindacati sono sempre presenti in cantiere e spesso abbiamo visite degli ispettori della Asl”, dice Massimo Moretti di Cds Holding.

“Io credo che l’incidente avvenuto, non grave, non sia una notizia ma attendiamo che la procura faccia il suo lavoro in modo da poter avere il dissequestro dell’area, per quanto minima”, aggiunge Moretti. Sul fatto che l’operaio infortunato fosse dipendente di un’azienda in subappalto: “E’ normale che lavorazioni specifiche, quale appunto la posa del calcestruzzo, siano affidate a ditte specializzate”.

“Basta subappalti senza regole in edilizia: e’ giunto il momento di dire basta” così Federico Pezzoli Segretario Generale Fillea Cgil Genova e Liguria commenta la notizia dell’infortunio ai danni di un lavoratore edile impiegato in un subappalto nella riqualificazione del nuovo Palasport di Genova. Dalle prime notizie parrebbe che l’azienda in questione fosse già stata segnalata per l’inosservanza delle norme attinenti la sicurezza sul lavoro: “siamo di fronte all’ennesimo infortunio sul lavoro che non ha scusanti e che anzi ha l’aggravante di essersi verificato in un  cantiere pubblico – conclude il sindacalista – siamo all’apice di un situazione che non può e non deve più essere tollerata”.

leggi anche
Svelato il nuovo Palasport: le prime immagini dell'arena sportiva
Eccolo
Quattromila sedili “color pesto” e acustica hi-tech: ecco il nuovo Palasport
palasport
Passaggio
Palasport, nessuna sorpresa: il consiglio comunale vota sì alla riacquisizione

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.