Genova. Solo 7 treni su 25 in servizio oggi sulla metropolitana di Genova sono dotati di un sistema di ventilazione, mentre sulla maggior parte delle vetture bisogna affidarsi ai finestrini per trovare un minimo di refrigerio dal caldo estivo. Per migliorare la situazione bisognerà aspettare l’anno prossimo, quando saranno entrati in servizio i 14 nuovi treni di quarta generazione.
Sono le risposte che l’assessore Matteo Campora ha fornito oggi in consiglio comunale a Palazzo Tursi rispondendo a un’interrogazione di Arianna Viscogliosi (Vince Genova) spinta dalle decine di segnalazioni che arrivano in questi giorni dai cittadini. Carrozze affollate, alte temperature e zero aria condizionata a bordo: un mix di fattori che sta rendendo insopportabili – ancorché gratuiti per i residenti – i viaggi a bordo della breve linea sotterranea genovese.
“Oggi la flotta è composta da 25 treni. Sui 6 treni di prima generazione e sui 12 di seconda generazione non è possibile installare l’impianto di condizionamento per problemi di spazio e allestimento interno – sottolinea Campora -. I 7 veicoli di terza generazione sono dotati di un sistema di ventilazione per il vano passeggeri e sono predisposti per l’aria condizionata. Le vetture nuove invece sono dotate di aria condizionata”.
I treni più vecchi verranno rottamati con l’entrata in servizio di quelli più recenti. Inoltre Amt sta valutando un intervento di retrofitting su quelli di terza generazione. “In questo modo – prosegue l’assessore – a regime avremo 21 treni capaci di rendere sempre più confortevole il viaggio in metropolitana. Teniamo presente che a Genova non è possibile usare i treni che hanno ad esempio a Milano, che sono più alti, a causa della ristrettezza della galleria Brin-Dinegro.