Genova. È Pier Paolo Greco il nuovo amministratore unico di Liguria Digitale. Lo ha nominato oggi il Consiglio regionale – chiamato a votare solo i provvedimenti urgenti e necessari – confermando il nome proposto dalla giunta Toti con 16 voti a favore, 11 schede bianche due schede nulle. La votazione si è svolta a scrutinio segreto.
Greco, nato a Genova nel 1959, è vicepresidente di Ligure Sarda (di proprietà della sua famiglia) e consigliere di amministrazione di Carloforte Tonnare, ma anche presidente di Sardegna IT (l’equivalente di Liguria Digitale) e vicepresidente dell’associazione Assinter Italia. Penderà il posto di Enrico Castanini, che rimarrà in Liguria Digitale come direttore generale, e rimarrà in carica per tre anni.
Sono stati eletti inoltre i quattro rappresentanti della Regione nel cda della finanziaria Filse: Nicoletta Garaventa, Sebastiano Gattorno e Gerolamo Taccogna (ognuno con 17 voti a favore) e Stefano Lunardi (11 voti). Gattorno e Lunardi sono al secondo mandato. Tutti i componenti saranno in carica per tre anni.
Di fatto si tratta delle ultime nomine della dimissionaria giunta Toti prima delle nuove elezioni. Trattandosi di incarichi in scadenza non si poteva rimandare. Se il Consiglio non avesse dato oggi il via libera, avrebbe dovuto procedere d’ufficio il presidente Medusei.
Enrico Ioculano (Pd) ha criticato la maggioranza per avere proposto un rinnovo pressoché totale del cda di Filse alla fine della legislatura e ha annunciato il voto del gruppo per riconfermare Stefano Lunardi. Roberto Centi (Lista Sansa) ha condiviso le obiezioni di Ioculano e ha ribadito il sostegno a Lunardi. Stefano Mai (Lega) ha sottolineato le competenze di Pier Paolo Greco, appena eletto amministratore unico di Liguria Digitale.