Lo ha annunciato poco fa il club sulle proprie pagine social. La campagna StraordinAria lanciata dal Genoa sulle note della canzone dei Ricchi e Poveri ha portato a 28093 abbonamenti, ovvero il “numero più alto nella storia del club”.
Un entusiasmo palpabile che la società ha coltivato fin dal suo arrivo prestando attenzione ai simboli e alla storia del club e cercando di coinvolgere le nuove leve. Sono infatti molti i giovani ad aver (ri)scoperto la voglia di frequentare lo stadio.
Di per sé i risultati sul campo sono stati buoni, ma non sensazionali. Retrocessione, promozione al primo colpo e una salvezza senza patemi. Ma è indubbio che non siano solo i risultati ad aver messo in moto questa onda rossoblù.
Eventi e manifestazioni sono sempre stati valorizzati con una comunicazione social originale e puntuale. Un lavoro di marketing che ha reso il club “re dei social” stando ai dati elaborati da SportMediaHouse. Vincente anche l’idea di abbinare la campagna abbonamenti a tormentoni musicali come Bellissima e, quest’anno, Aria.
Un’attenzione particolare al “popolo”, come lo definiva Scoglio e come lo definisce ora Gilardino, passata anche attraverso il docufilm Comunque e Ovunque nelle sale lo scorso inverno.
Una luna di miele che dovrà ora essere alimentata dalla crescita sul campo, visto che la promessa di tre anni fa era quella dell’Europa.