Dietro le quinte

Festival del balletto di Nervi, bando del Carlo Felice ma per molti il nome di Bellussi è già deciso

Il ballerino genovese, étoile del Ballet Capitol de Toulouse, è il responsabile artistico in pectore. Da settimane ci sono polemiche per le modalità di scelta poco trasparenti

jacopo bellussi

Genova. Sulle sue qualità come danzatore non ci sono dubbi, sul suo curriculum internazionale neppure. Anche le capacità creative, comunicative e organizzative sono state ampiamente dimostrate in più occasioni ma per quanto Jacopo Bellussi – ballerino genovese, ex étoile del Hamburg Ballett e da pochi giorni passato al Capitol de Toulouse – sia una figura di prestigio non piace a molti che il suo impiego futuro come responsabile artistico dell’edizione 2025 del Festival del balletto di Nervi sia una scelta maturata, apparentemente, a porte chiuse.

Qualche settimana fa in consiglio comunale a Genova la consigliera di Azione Cristina Lodi aveva puntato il dito contro le dichiarazioni del sindaco di Genova Marco Bucci e della delegata Barbara Grosso. Entrambi in diverse occasioni hanno parlato dello sbarco di Bellussi nel board del festival come cosa fatta. Il vicesindaco Pietro Piciocchi non aveva confermato l’investitura ma aveva assicurato che la scelta sarebbe stata effettuata con le procedure individuate dalla legge.

Ed ecco che sul sito della fondazione teatro Carlo Felice, il 16 luglio, è stato pubblicato un bando per la “manifestazione d’interesse” relativa alla nomina di un responsabile artistico per l’edizione 2025.

“Ho qui pronta una busta chiusa con il nome del vincitore, sono pronto a scommettere”, ha detto Alberto Pandolfo, consigliere comunale del Pd, consegnando la busta al banco del presidente del consiglio comunale. In passato, il Partito Democratico, aveva “azzeccato” altre scommesse legate a bandi pubblici, in particolar modo quella per il contratto da manager della Cultura poi vinto dalla storica dell’arte Anna Orlando.

Contro il procedimento definito “poco trasparente” si è scagliata anche l’associazione culturale D’Angel, che si è occupata di eventi legati alla memoria del Festival e, negli ultimi tre anni, dell’anteprima del Festival in cartellone, rinato solo nel 2019 dopo un buco di 15 anni.

Ma appunto, la manifestazione proposta in questi anni dal Carlo Felice (Nervi Music Ballet Festival) propone la danza e altre forme di spettacolo e non ha le caratteristiche che deve avere un vero Festival ballettistico con novità, prime assolute, incontri di grandi coreografi. Ed è questo che l’amministrazione e il Carlo Felice sperano di tornare ad avere nell’edizione 2025.

Il bando per la manifestazione d’interesse sul sito del Carlo Felice, ad ogni modo, è pubblico: le domande devono essere presentate entro il 25 agosto. Agli interessati si chiede di elaborare un programma che preveda da nove a quindici serate, predisponendo il bilancio preventivo di spesa da allegare alla proposta. Non è indicato il budget su cui poter elaborare la programmazione, né sono forniti dati tecnici.

I requisiti riguardano una comprovata esperienza nel settore, la notorietà acquisita e la capacità di contatti internazionali. Compenso da 70mila euro al lordo delle ritenute previdenziali. Trattandosi di una manifestazione d’interesse, la partecipazione non è vincolante circa l’esito finale tanto che “il sovrintendente potrà esaminare ulteriori candidature qualora quelle ricevute fossero a suo insindacabile giudizio, ritenute insufficienti”.

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