A mali estremi...

Emergenza caldo, la Uiltrasporti distribuirà bottigliette d’acqua agli operatori Amiu

Il sindacato: "L'azienda ha disatteso gli impegni, provvederemo a nostre spese"

pulizia strade amiu

Genova. Giovedì 25 luglio e venerdì 26 luglio la Uiltrasporti consegnerà diverse centinaia di bottigliette d’acqua alle operatrici e agli operatori Amiu nelle diverse unità territoriali sprovviste dell’approvvigionamento.

A undici mesi dagli impegni presi con il sindacato e i lavoratori, attraverso le linee guida Amiu, intorno all’emergenza caldo e alla conseguente stesura della valutazione del rischio microclima riguardante lo stress termico, la Uiltrasporti “è costretta a constatare che al punto idratazione e disponibilità acqua fresca sul posto di lavoro e acclimatamento, l’azienda è rimasta al palo. In alcune unità territoriali i distributori automatici rimangono sprovvisti d’acqua da un turno all’altro e il rifornimento promesso dall’azienda non è previsto.

A mali estremi, estremi rimedi: batteremo le unità territoriali di Amiu per distribuire l’acqua a nostre spese alle lavoratrici e ai lavoratori – spiegano dalla Uiltrasporti Liguria – Lo scorso anno abbiamo discusso dell’emergenza caldo e abbiamo apprezzato l’impegno di Amiu ad affrontare subito il tema. Purtroppo, non solo sono stati disattesi gli impegni ma viene ignorato anche il verbale di intesa siglato in Prefettura lo scorso 26 giugno con le linee guida e le misure per la prevenzione e protezione dai rischi correlati alle condizioni del microclima negli ambienti di lavoro per la provincia di Genova, un segnale di continuità rispetto alla positiva esperienza registrata dopo l’accordo del 2023. Oggi, nella principale azienda di igiene ambientale, si fa un passo indietro”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.