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Migranti, la Geo Barents in viaggio verso Genova: “Ci auguriamo dignità per gli 11 cadaveri”

I corpi senza vita sono stati recuperati nelle acque libiche e consegnati alla Guardia costiera: "Segno tangibile delle conseguenze delle scelte politiche"

Genova. È previsto per martedì mattina sul lato ponente di Ponte Doria l’arrivo della Geo Barents, nave da ricerca e soccorso di Medici senza frontiere che sta viaggiando da venerdì con 165 migranti a bordo soccorsi in due distinte operazioni in acque libiche. Inizialmente era stato assegnato il porto di Civitavecchia, poi il Governo ha deciso di dirottare la nave sul capoluogo ligure.

“La Geo Barents sta proseguendo verso il porto di Genova mentre il team medico e di supporto psicologico si sta prendendo cura delle persone a bordo, molte delle quali raccontano di aver subito abusi e torture – racconta Fulvia Conte, la coordinatrice dei soccorsi”.

Nella stessa notte dei salvataggi la Geo Barents, con l’autorizzazione della Guardia costiera, ha recuperato 11 corpi senza vita, già in avanzato stato di decomposizione, che sono stati poi trasbordati su una motovedetta della guardia costiera vicino a Lampedusa. Un episodio che ha toccato tutto l’equipaggio e anche i sopravvissuti a bordo, come raccontato dallo staff della Ong.

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“Ci auguriamo intanto che sia riconosciuta loro tutta la dignità possibile – commenta ancora Conte – anche se sappiamo che se sarà difficile sapere chi fossero visto il loro stato. Questa è l’ennesima tragedia che ci riconsegna dei corpi, vittime di un naufragio che probabilmente ha coinvolto molte più persone. L’ennesimo segno tangibile delle conseguenze delle scelte politiche sui confini dell’Europa e dell’assenza di canali sicuri”.

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