Genova. Al termine di un’assemblea sindacale molto partecipata, Fai Cisl Liguria, Flai Cgil Genova e Uila Uil Liguria denunciano “una situazione estremamente preoccupante” per lavoratrici e lavoratori dello stabilimento Tossini di Recco, andato distrutto con l’incendio del 2 giugno scorso, a cui oltre al lavoro rischiano oggi di mancare le tutele necessarie.
“Per avere accesso alla cassa integrazione manca ancora la dichiarazione di non dolo da parte dei vigili del fuoco e del magistrato – commentano Donatella Lamanna, segreteria Fai Cisl Liguria, Laura Tosetti, segretaria Flai Cgil Genova e coordinatrice Liguria e Valeria Rabaglia, segreteria generale Uila Liguria – più si ritarda l’invio e il completamento della domanda all’Inps, più si allunga il periodo in cui 134 famiglie resteranno senza stipendio e senza ammortizzatore sociale”.
“Anche le soluzioni presentate dall’azienda in merito al mantenimento dei livelli occupazionali, oltre a non riguardare la totalità del personale e a creare disagi in termini logistici per i dipendenti, sono ancora in fase di definizione con conseguente aumento delle incognite sul futuro delle lavoratrici e dei lavoratori a breve e lungo termine – proseguono le sindacaliste -. Anche i possibili accordi con un’importante azienda che si accollerebbe per un periodo transitorio alcuni dipendenti Tossini, a seconda della tipologia di contratto, ad oggi non ancora chiara, non rappresenterebbero una continuità lavorativa stabilizzata” concludono.
I sindacati chiedono tempestivamente di procedere con un incontro con l’assessore alle attività produttive, per il quale ancora si attende una convocazione.