Due giorni

Al via a Genova l’assemblea della filantropia italiana, 170 enti presentano il bilancio 2023

Al centro il tema di "un'Italia più vicina, che alimenta la fiducia e rafforza la coesione sociale"

Generico giugno 2024

Genova. Assifero, rete cui aderiscono oggi oltre 170 tra le principali fondazioni private (di famiglia, di impresa e di comunità, enti filantropici secolari) ed enti filantropici italiani, è a Genova il 13 e 14 giugno 2024 per presentare gli investimenti, i progetti e le strategie contenute nel suo Nuovo Bilancio sociale 2023 nel corso dell’Assemblea nazionale che si terrà nelle storiche cornici della Fondazione Edoardo Garrone, in via San Luca 2 e della Fondazione Passadore 1888 E.F., in via E. Vernazza 27. Al centro il tema di “un’Italia più vicina, che alimenta la fiducia e rafforza la coesione sociale”.

“L’Assemblea generale di Assifero, che è arrivata alla sua ventunesima edizione, dedica riflessioni, interventi e contribuiti alla coesione sociale e alla economia sociale. Assifero oggi, in cammino con oltre 170 fondazioni e enti filantropici italiani, è consapevole del proprio ruolo per il Paese, e guarda al futuro con un forte senso di responsabilità. Non soltanto per la quantità delle risorse erogate, quanto per la qualità con la quale si traducono in economia e coesione sociale, avvicinando le persone tra loro e alle istituzioni, con sperimentazioni di partecipazione attiva e reattiva efficaci”, ha dichiarato la presidente di Assifero Stefania Mancini aprendo la due giorni genovese. La filantropia strategica “praticata dalle organizzazioni in rete in Assifero invoca un sistema di diritti e dignità per le persone, ma anche innovazione nei sistemi di welfare, locale e nazionale, affinché possano arricchirsi delle esperienze e della comunità di pratiche che i soci di Assifero sperimentano con successo in molti territori italiani”.

I risultati del Bilancio sociale 2023: Assifero, che ha celebrato i suoi primi vent’anni di storia, nel corso del 2023 si è iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore come Rete Associativa tra le principali fondazioni private (di famiglia, di impresa e di comunità, enti filantropici secolari) ed enti filantropici italiani oggi presenti in 15 regioni, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, che le consentono di agire su tutto il territorio nazionale. I Soci Assifero si localizzano 126 al Nord, 28 al Centro e 20 al Sud. Questa Rete cresce più delle sue omologhe in Europa: i nuovi associati al 31 dicembre 2023 erano 33. Qui la loro mappa interattiva realizzata con il sostegno della Fondazione Paolo Bulgari.

Il volume stimato delle risorse mobilitate dagli associati nel 2023 è stato di oltre 400 milioni di euro con progetti che quest’anno si sono concentrati in prevalenza su povertà educativa, diseguaglianze, giustizia sociale, inclusione, rigenerazione urbana, sviluppo di comunità, clima, arte e cultura. Tra i temi più in crescita il contrasto ai cambiamenti climatici.

Tra le persone coinvolte e attivate dagli associati di Assifero troviamo oltre 35mila volontari, 2200 dipendenti e collaboratori e oltre 1000 membri di Consigli di amministrazione.

Filantropia per il clima: Assifero promuove dal 2021 una dichiarazione d’impegno per il cambiamento climatico, invitando tutte le fondazioni ed enti filantropici, indipendentemente dalla loro missione e dimensione a lavorare per integrare la lente climatica all’interno della loro organizzazione. Ad oggi vi hanno aderito 78 fondazioni ed enti filantropici associati e non Assifero, che si stanno impegnando in progetti e programmi che integrano la questione climatica e in momenti di approfondimento e consapevolezza interni alle organizzazioni stesse.

“Di fronte alle sfide complesse e interconnesse del nostro tempo, e con l’esacerbarsi delle diseguaglianze, è oggi più che mai evidente la necessità di superare gli individualismi, passando dagli ‘egosistemi’ al lavoro per ‘ecosistemi’ – afferma Carola Carazzone, Segretaria Generale di Assifero. “Come emerge dai risultati e dalle evidenze del Bilancio Sociale 2023 – continua Carazzone – Assifero si conferma, in quanto organizzazione di infrastrutturazione e sviluppo della filantropia, un acceleratore dei processi di apprendimento e incubatore e moltiplicatore di impatto collettivo, facendo un ulteriore passo avanti verso il raggiungimento della propria missione: costruire un sistema filantropico italiano più informato, visibile, connesso ed efficace, riconosciuto a tutti i livelli come partner strategico per lo sviluppo sostenibile”.

Future Chair – Da oggi per domani: come in ogni incontro istituzionale di Assifero a Genova ci sarà “The Future chair”, una sedia, vuota, per ricordare l’impegno di Assifero, in un Paese come l’Italia che è il secondo più vecchio al mondo e in cui la Liguria è la regione più anziana dell’Unione europea, per la promozione della presenza di Under35 nei vertici della filantropia e nella classe dirigente del Paese.

Ad accogliere Assifero a Genova importanti associati come Fondazione Edoardo Garrone (FEG), Costa Crociere Foundation, FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, Flying Angels Foundation, Fondazione Passadore 1888.

Con la presidente di Assifero Stefania Mancini, la segretaria generale Carola Carazzone, associate e associati, si confronteranno sul tema della coesione sociale importanti studiosi, esperti e attori del cambiamento tra i quali Cecilia Anesi, Co-fondatrice di Irpi Media, Edoardo Bucci e Tommaso Salaroli di Leggi Scomodo, Flavia Bustreo, Presidente Fondation Botnar (online), Gabriele Carbone e Anna Fraioli dello Young Advisory Board di Fondazione Compagnia di San Paolo, Emmanuele Curti, Coordinamento de Lo Stato dei Luoghi, Tecla Livi, Senior Policy Analyst and Evaluator, Mauro Magatti, Università Cattolica del Sacro Cuore e Genialis, Gianluca Salvatori, Segretario Generale Euricse.

 

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