La Sampdoria è riuscita a raggiungere i playoff. Era un obiettivo, come è stato più volte dichiarato, ma ad un certo punto in pochi potevano immaginare una rimonta simile. Quando si è in piena zona playout, nonostante le concorrenti siano distaccate da pochissimi punti, qualche piccola paura può venire.
Ma la squadra di Pirlo ha avviato un filotto positivo trascinato dall’unione del collettivo, un gioco funzionale e la qualità di singoli determinanti nella rosa blucerchiata. Uno di questi è comparso ben tre volte, per la prima volta nella sua carriera, sul tabellino dei marcatori.
“La tripletta è frutto del lavoro” ha dichiarato Fabio Borini ai microfoni del club. Un giocatore con esperienze in top club, Liverpool e Milan tra gli altri, che ora si sta ritrovando dopo due annate difficili. Quest’anno 9 gol e 3 assist, buone statistiche contando il lungo infortunio avuto nel cuore della stagione.
“Abbiamo dimostrato di avere fame, volevamo vincere e il sesto posto. Ora sappiamo che le altre squadre non vogliono giocare contro di noi. Siamo la Sampdoria, questa consapevolezza ci spinge ad andare sempre forte – rimarca Borini -. Il bilancio è molto positivo. Se pensiamo a come siamo partiti al ritiro di Livigno, nessuno si sarebbe aspettato dei risultati del genere e senza i due punti di penalizzazione avremmo il sesto posto garantito“.
“Palermo Sampdoria è una partita da Serie A. Hanno il vantaggio dei due risultati e di giocare in casa, ma sappiamo le nostre armi“, conclude.