Genova. Se non vi è arrivata ieri, vi arriverà oggi o al massimo domani. Sono tanti i genovesi che in questi giorni stanno ricevendo la “temutissima” lettera di avviso di pagamento della prima tranche dell’acconto Tari, la tassa comunale sui rifiuti. L’avviso è spuntato, per chi lo utilizza, anche sull’app IO e sul portale Fascicolo del cittadino.
Ad avere ricevuto in cassetta la lettera in queste ore sono le quasi 290mila utenze domestiche a Genova, mentre quelle non domestiche, circa 96mila, riceveranno l’avviso nei prossimi giorni.
Rate e scadenze Tari Genova
L’acconto, suddiviso in tre rate – per le utente domestiche le scadenze sono 30 maggio, 30 giugno e 30 luglio, mentre per le altre 15 giugno-15 luglio-15 agosto – è relativo ai tre quarti del totale.
Scadenza rata Tari unica opzione
Attenzione: il pagamento della rata con un’unica opzione coincide con la scadenza della prima rata, quindi il 30 maggio per le abitazioni.
Come si paga la Tari
Il pagamento può essere effettuato attraverso il bollettino PagoPa alla scadenza prevista, con l’app IO, in banca, in posta, presso i tabacchini e altri prestatori di servizio di pagamento aderenti all’iniziativa, scegliendo tra i canali da questi messi a disposizione: home banking, ATM, APP da smartphone. Le date di scadenza che cadono di domenica o giorno festivo vengono posticipate al primo giorno feriale successivo.
Cosa succede in caso di ritardo nel pagamento
Chi dimentica o non riesce a pagare la Tari entro la scadenza riceve un avviso bonario con una nuova scadenza. Se non viene rispettata neppure quella scatta una sanzione del 30% dell’importo oltre agli interessi applicati per legge.
Aumenti della Tari in vista in autunno
I genovesi non dovrebbero vedere aumenti rispetto all’anno scorso: l’acconto è basato sulle tariffe dell’anno precedente. E’ invece il saldo – previsto tra novembre e dicembre – che potrebbe subire dei rialzi.
Perché gli aumenti della Tari
Tutto sarà deciso, come reso noto nei giorni scorsi dal Comune di Genova e dalla Città metropolitana, entro il 30 giugno. Genova e gli altri comuni della ex provincia stanno decidendo come e in che misura applicare l’aumentato consentito da Arera, l’authority nazionale per l’energia, che prevede fino a un 9,6% di aumento legato all’inflazione per le tariffe delle aziende. Amiu ha già riferito alla Città metropolitana che applicherà l’aumento.
Quanto aumenterà la Tari a Genova
Tuttavia i Comuni, sulla base anche di quello che sarà il piano finanziario della Città metropolitana, possono agire sui loro strumenti di bilancio per provare a sterilizzare o arginare i rincari. Sempre nelle passate settimane, in consiglio comunale, il vicesindaco Pietro Piciocchi aveva stimato un aumento – per Genova città – del 6,8% della Tari.
Le polemiche sull’aumento della Tari
Nelle passate settimane la prospettiva dell’aumento della tassa sui rifiuti a Genova, una delle più alte d’Italia, ha fatto alzare gli scudi a molti soggetti a partire dalle associazioni di categoria del commercio e di quelle dei proprietari immobiliari.
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