Genova. La nave Ong tedesca Sea-Eye 4 è attesa per domenica pomeriggio (e non lunedì, come sembrava in un primo momento) nel porto di Genova con a bordo 51 migranti, dopo che da Roma è arrivata l’indicazione del porto della nostra città come destinazione. L’arrivo è previsto a Ponte Colombo.
La nave era ripartita da Taranto lo scorso 14 maggio dopo aver subito il fermo amministrativo più lungo mai imposto ad una nave di soccorso in mare, ai sensi del decreto Piantedosi. Il fermo era durato ben 60 giorni
Oggi riunione in Prefettura per pianificare le operazioni di sbarco nel dettaglio.
Sea-Eye è una ong con una lunga storia di salvataggi: nata nel 2015 con sede a Ratisbona, la sua missione è quella di soccorrere persone in difficoltà, principalmente rifugiati, nel Mediterraneo. A marzo, la Sea-Eye 4 aveva salvato 144 migranti in due distinte operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Dalla sua fondazione, Sea-Eye ha organizzato 70 missioni di soccorso e ha contribuito a salvare quasi 16 mila vite umane.
“L’Europa non può continuare a voltarsi dall’altra parte e ad abbandonare l’Italia sulla questione dell’immigrazione – commenta Francesco Bruzzone, deputato della Lega e candidato alle prossime elezioni europee per il collegio Nord Ovest. Occorre un forte colpo di mano sulla questione migranti in Europa – prosegue Bruzzone – perché i confini dell’Italia sono anche confini europei e quindi non possiamo continuare ad accollarci da soli il peso di questa situazione”.
“Le nostre strutture di accoglienza sono sature – afferma Francesca Corso, segretaria della Lega per la provincia di Genova -. Ci auspichiamo che ci sia una ricollocazione di questi 51 migranti. Il nostro porto venga usato per farli sbarcare, ma poi occorre che non si fermino qui e che siano trasferiti altrove”.