Genova. Una nuova donazione all’ospedale San Martino aiuterà gli operatori a svolgere una manovra tanto delicata quanto fondamentale come la rianimazione cardiopolmonare.
L’associazione “Il Cuore di Santa non dimentica Mai”, nata nel 2013 in ricordo di Mario Mai, prematuramente scomparso in seguito a un tragico incidente stradale, ha infatti concordato con il Centro Regionale Trapianti della Liguria, coordinato dal professor Alessandro Bonsignore, di donare alla Clinica Anestesiologica e Terapia Intensiva del San Martino un compressore meccanico automatico e uno spirometro.
Nella clinica diretta dalla dottoressa Iole Brunetti era infatti stato ricoverato Mai, originario di Santa Margherita Ligure e residente a Sori, morto a 43 anni dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto in via Donato Somma, a Nervi, nel settembre del 2013.
Il compressore automatico costituisce un importante supporto per la rianimazione cardiopolmonare anche nell’eventualità di un trasporto del paziente. Una volta posizionato correttamente sul torace della persona colpita da arresto cardiocircolatorio, il dispositivo è in grado di eseguire compressioni toraciche corrette ed efficaci, anche per tempi prolungati e, soprattutto, assicura la giusta ritmicità e intensità al massaggio cardiaco stesso. Lo strumento permette, inoltre, di liberare da questo compito gli operatori, che possono dedicarsi, quindi, ad ulteriori manovre rianimatorie.
Completa la donazione uno spirometro, che verrà utilizzato per misurare i volumi polmonari e la funzionalità respiratoria nei pazienti con insufficienza respiratoria attraverso un sensore collegato ad un boccaglio per effettuare prove di funzionalità respiratoria ed indirizzare la diagnosi e la terapia.