Genova. Paolo Emilio Signorini era perfettamente consapevole del fatto che i viaggi a Montecarlo pagati da Aldo Spinelli non erano un comportamento lecito e che il fatto che di quei week end extralusso si sapesse qualcosa in giro era “molto pericoloso”. Lo sostengono gli inquirenti che riportano una lunga conversazione intercettata tra Signorini e la compagna il 1 dicembre 2022 prima di uno dei tanti week end nel principato di Monaco.
La donna gli racconta che un’amica, ex collega di Primocanale, le ha chiesto dei viaggi. Signorini si preoccupa e le raccomanda di fare attenzione. “lo starei anche attento a parlare con lei eh?”. E ancora: “Non le direi per esempio cosa facciamo, dove andiamo…” e la avverte: “Eh però guarda che è pericoloso eh, è molto pericoloso, molto pericoloso…”.
La donna prova a tranquillizzarlo: ““non ho detto cose indicibili” e poi “non le dico cose compromettenti”. E poi gli ricorda che la ex collega alcune cose le ha già sapute quasi certamente dall’editore di Primocanale, Maurizio Rossi (indagato per finanziamento illecito), che è grande amico di Spinelli: “Si va bè, quando le dico cose, non le dico cose compromettenti ma si parla anche semplicemente di…non lo so…” e ancora “ma amore se lo sa Rossi non è che non lo sa lei, cioè questo te lo dovevi aspettare eh”.
Signorini però resta preoccupato e insiste: “E però …fidati di me che …. può arrivare solo, solo cose negative…” e ancora “ma non è un problema di pettegolezzo ehm… è un problema di non linearità …. e nella non linearità ci sta dentro tutto…. ehm… che… che non sia lineare direi che ne abbiamo no?…ampie e …evidenze …”.
Il quadro restituito dalle carte delle indagini è ormai noto. Signorini, come contropartita per l’impegno a favorire gli affari di Spinelli tra le banchine, avrebbe fatto la bella vita all’hotel de Paris di Montecarlo per un totale di 42 notti, comprese giocate al casinò, cene in ristoranti di lusso e servizi extra come massaggi e trattamenti estetici per un valore di oltre 42mila euro complessivi. I soggiorni a Montecarlo comprendevano numerosi locali esclusivi del principato: oltre alle notti all’Hotel de Paris figurano i ristoranti Train Bleu e Les Cabanas Sea Lounge, cene da migliaia di euro al ristorante Sporting, il noleggio tende al Monte Carlo Beach. E ancora accessi in palestre e Spa, servizi estetici, massaggi in camera. Tutto inizia a Capodanno 2022, quando in realtà Signorini si reca a Monaco in compagnia dell’imprenditrice Beatrice Cozzi Parodi, che sarà poi destinataria di una borsa di Chanel regalata da Spinelli (valore non quantificato) come da lui stesso dichiarato in una conversazione col figlio Roberto: “Invece di farlo a Signorini l’ho fatto a lei… sai com’è, è meglio sempre…”.
Da aprile in poi i weekend a Montecarlo avvengono in compagnia della 31enne, che mostra di gradirli a tal punto da manifestare risentimento quando non è possibile prolungare la permanenza. Oltre ai servizi offerti da o sciô Aldo, la coppia beneficia anche delle vincite al casinò: ad esempio il 14 ottobre 2022 la società che lo gestisce riferisce un incasso totale di 33.625 euro a fronte di una vincita effettiva di poco più di 2mila euro, grazie ai “gettoni ricevuti da Spinelli” convertiti in denaro.
Tra i regali costosi c’è anche un bracciale Cartier da 7.200 euro. A raccontarlo un’amica di Signorini, che lavora in Regione Liguria e che parlando al telefono con un’amica le racconta che la 31enne in una foto su instagram indossava un bracciale di Cartier “del valore di 10-12mila euro”. Secondo la 50nne il bracciale sarebbe stato acquistato nel Principato di Monaco non escludendo che il monile potesse essere stato acquistato proprio da Spinelli o che quest’ultimo avesse dato i soldi a Signorini per comprarlo (“L’han comprato a Monaco! Perché Cartier a Genova non c’è!”): “Gliel’ha comprato a Monaco, perché gliel’ha comprato col vecchio, sicuro! Cioè, il vecchio è miliardario, eh? Ale, non è milionario, eh? È miliardario…”
La donna diceva all’amica di sapere molte cose “Perché fino a quando lui si fidava di me, mi raccontava “tutto”, di questo vecchio. Tutto, mi raccontava. E finché lui veniva a casa mia di martedì, mi raccontava tutto, perciò io ho saputo una marea di cose…”. salvo poi preoccuparsi che potesse riferirle ad altri (“…andassi… andassi a raccontare in giro quello che so. Quindi mi ha fatto mettere il telefono sotto controllo per questo motivo. Ora non ce l’ho più da… diverse settimane… Si vede che si sente tranquillo…” … “Certo. Si sente tranquillo… è tranquillo e quindi… non ha più… non me l’ha più fatto mettere sotto controllo. Però lui si è fatto tirare moltissimo dentro a questa vita fatta di lusso sfrenato… di soldi che piovono…”).
Le amiche e accompagnatrici di Signorini, tra cui la 31enne, la funzionaria della Regione e l’imprenditrice Beatrice Cozzi Parodi sono state sentite nei giorni scorsi in Procura come persone informate sui fatti.