Genova. Come un giro d’Italia, ma nei luoghi teoricamente meno appetibili che mai. O meglio, quelli più critici sotto i profili urbanistici, economico-sociali, ambientali. Il tour della commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città italiane e delle loro periferie fa tappa a Genova.
Oggi, la commissione, presieduta da parlamentare di Forza Italia Alessandro Battilocchio, incontrerà in Comune il sindaco di Genova Marco Bucci, per fare il punto sui progetti in corso in tema di riqualificazione delle periferie della città. Seguiranno audizioni in prefettura, tra gli altri, con la prefetta Cinzia Teresa Torraco e la questora Silvia Burdese e con il comandante provinciale dei carabinieri Gerardo Petitto.
Ci saranno anche il comandante provinciale della guardia di finanza Gianluca Campana, i rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale, di Arte e della comunità di Sant’Egidio. Sono previsti sopralluoghi in diverse aree della città, in particolare a Begato, nella zona della ex diga, e al Cep, nel ponente. In conclusione si svolgerà una conferenza stampa in prefettura per fare il punto su quanto osservato.
La delegazione è composta dai deputati Vito De Palma(FI), Antonino Iaria (M5s), Massimo Milani(Fdi), Roberto Morassut (Pd) e Matteo Rosso(Fdi).
La commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie è stata istituita con delibera della Camera dei deputati del 27 luglio 2016, con il compito principale di verificare lo stato del degrado e il disagio delle città e delle loro periferie, con particolare riguardo alle implicazioni socio-economiche e di sicurezza, attraverso l’esame di una serie di fattori, quali la struttura urbanistica e composizione sociale dei quartieri periferici.
Si analizzeranno anche le realtà produttive presenti nelle periferie urbane e fenomeni a esse collegate, le forme di povertà, marginalità e di esclusione sociale, istruzione e offerta formativa, distribuzione delle risorse infrastrutturali e situazione della mobilità, distribuzione dei servizi collettivi e presenza di migranti.