Genova. Quarta vittoria di fila, settimo posto con il Palermo nel mirino e lo scontro diretto sabato prossimo, Andrea Pirlo predica comunque calma, come succedeva in momenti molto più difficili. C’è però il suo zampino nella vittoria dopo che la Sampdoria si era momentaneamente impantanata in un pareggio che stava molto stretto: “L’ho sempre detto che le sostituzioni quando ci sono cambiano la partita. È fondamentale avere più scelte, lo vediamo nelle altre squadre sopra di noi. Eravamo sempre corti, ora abbiamo altre soluzioni con giocatori importanti e la possibilià di variare. Il risultato era in bilico e il rischio era di rovinare quello che avevi fatto bene, complimenti a loro che sono entrati e hanno migliorato le situazioni tornando a un atteggiamento del primo tempo dove avevamo giocato bene e chiuso solo sull’1-0″.
La squadra ha svoltato anche nell’atteggiamento. In una situazione in cui aveva tanto da perdere la Sampdoria “ha mostrato spirito e questa cosa è cambiata anche nei momenti meno lucidi, dimostrando anche in altre gare che è maturata. Gli errori ci hanno fortificato, i giovani hanno fatto esperienza e ci hanno portato a uscire da situazioni più complicate. Non abbiamo forzato le giocate, siamo rimasti dentro il gioco”.
De Luca, spesso criticato nella prima parte di campionato, ora è un elemento importantissimo: “Il gol è medicina, certo, ma anche altre volte si è reso protagonista di prestazioni sempre positive, si è impegnato e ha lavorato e i gol arrivano di conseguenza. Lui è rimasto sempre concentrato e non si è fatto influenzare dalle critiche”.
Ora che le cose vanno bene Pirlo predica calma: “Dobbiamo rimanere coi piedi per terra, solo l’umiltà ci ha portato a essere dove siamo ora, siamo arrivati qui con il sacrificio la voglia di aiutarci l’uno con l’altro, una medicina che ci dobbiamo portare sino alla fine. Non abbiamo ancora fatto niente, stasera festeggiamo e domani ricominciamo”.
Pirlo commenta la serata positiva di Stojanovic: “Sono molto contento, viene da un momento non troppo felice, aveva bisogno di questa partita, Lui è un giocatore di una certa qualità e ha tutto per poter giocare in questa categoria”.
Leoni per la prima volta ha fatto tutti e 90 i minuti e viste le prestazioni non è mica scontato che uscirà lui quando tutti saranno a disposizione: “Non mi interessa se uno ha 17 o 35 anni, chi merita di giocare, gioca”.
Il secondo gol è stato una gioia per gli occhi e mostra che la Sampdoria può uscire dalle situazioni difficili con qualità: “È una soddisfazione mia e dello staff che proviamo quotidianamente giocate così e ogni tanto escono ed è merito loro, vuol dire che ci seguono e bisogna insistere su questo”.
Sui cambi Pirlo puntualizza: Murru aveva crampi, Verre non stava bene, ha avuto qualche linea di febbre e dopo un po’ deciso di sostituirlo. Ha fatto la sua partita”.