Genova. Il nuovo Palasport in piazzale Kennedy inaugurerà con tutta probabilità i primi giorni di luglio, e Comune e Coni sono già al lavoro per attivare tutte le connessioni necessarie a fargli ospitare il prima possibile un evento sportivo di respiro internazionale.
Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che venerdì mattina era all’Albergo dei Poveri per una lectio magistralis che ha portato in aula magna, oltre al sindaco Marco Bucci, al presidente della Regione Giovanni Toti e al rettore Federico Delfino, centinaia di studenti. La lezione era incentrata sullo sport come “volano dello sviluppo economico sostenibile”, e Malagò ha ribadito l’importanza che la nuova arena sportiva avrà per la città.
“Già il fatto che mi sia stato chiesto per i primi di luglio di dare una data per l’inaugurazione del Palasport mi sembra di sognare, considerando quello che è successo negli ultimi anni”, ha sorriso il presidente del Coni, confermando di avere già parlato con il sindaco Bucci di un possibile calendario di eventi: “La prima cosa è mettere in moto una serie di contatti e relazioni con federazioni internazionali per vedere nel calendario di tutti gli sport, da quelli del tatami alla pallavolo passando per basket e tennis, anche l’idea della piscina, è evidente cosa si riesce a realizzare oggi in strutture temporanee. Le opportunità sono infinite per avere manifestazioni internazionali. È chiaro che se si inaugura a luglio non si può pensare di avere un evento il giorno dopo, serve pianificazione, ma penso che tra l’attrattiva di Genova e l’impianto nuovo ci sarà l’imbarazzo della scelta, poi bisognerà essere bravi a gestire, ma di quello parleremo”.
A dicembre Massimo Moretti, amministratore delegato di Cds, il gruppo che sta realizzando il progetto del Waterfront Levante e che cura anche la costruzione del Palasport aveva annunciato appunto l’intenzione di inaugurare entro la fine dell’estate, così da ospitare i primi eventi internazionali relativi a Genova capitale europea dello sport 2024 già nel mese di settembre. L’arena sportiva misura 5mila metri quadri e conta su 5mila posti sugli spalti, modulabili a seconda delle esigenze, e sarà circondata da un mall dedicato ad attività commerciali, ristoranti e servizi incentrati sul benessere e lo sport. Sotto terra, 674 posti auto su due piani che si aggiungeranno ad altri parcheggi interrati sotto piazzale Kennedy.
Il Comune a febbraio ha deliberato l’acquisizione dell’arena da Cds Holding, che se l’era aggiudicato nel 2019 a 14 milioni e 250mila euro. Il costo preventivato per tornare in possesso della sola porzione di struttura adibita ad attività sportive e ricreative è di 23 milioni di euro: “Il Palasport è un’opera molto importante, e le attività sportive hanno moltissime ricadute economiche sul territorio e possono certamente fungere da volano – ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci – Con Genova capitale dello sport 2024 abbiamo in programma più di 100 eventi che porteranno tantissime persone in città, e avremo sempre più ricadute dirette e indirette”.
“È fuor di dubbio che lo sport, come ad esempio la cultura e l’enogastronomia, è motore di un grande sviluppo economico, come la realizzazione delle infrastrutture e le grandi manifestazioni sportive – ha aggiunto il presidente della Regione Toti – Poi abbiamo Genova capitale dello sport per il 2024 e la Liguria che sarà Regione europea dello sport nel 2025, appuntamenti che muovono concretamente un intero mondo, a partire da quello delle tante associazioni dilettantistiche dietro alle quali non solo c’è un pezzo di economia del Paese, ma anche la selezione di quei grandi campioni che ci fanno inorgoglire con le loro vittorie. Voglio ringraziare Giovanni Malagò per essere qui oggi: non solo è un amico di Genova e della Liguria da molto tempo, ma presiede un Coni che ha visto lo sport italiano vincere come mai nella storia recente, o forse come mai nella storia generale del Paese”.