Territorio

Moneglia, focus sul progetto delle “terrazze olivetate” per il recupero delle colture abbandonate

La conferenza nell'ambito della 41esima mostra mercato dell'olio d'oliva

olivicoltura olio

Moneglia. Si è svolta questa mattina a Moneglia, nell’ambito della 41esima mostra mercato dell’olio d’oliva promossa dal Comune e della Pro Loco, la conferenza sullo stato dell’olivicoltura nel nostro territorio. Sono intervenuti Martina Figone, studiosa di agronomia all’università di Pisa, sul tema “Fitopatologie dell’olivo”, in rappresentanza della Regione il consigliere Claudio Muzio su “Il recupero degli uliveti: la situazione attuale”, il sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, Marzia Dentone di LabTer e alcuni produttori locali.

A seguire l’intervento di Francesco Bruzzo, capo panel della Camera di Commercio, e l’assaggio di campioni d’olio a cura della Cooperativa Olivicoltori Sestresi, alla presenza del presidente Marco Cusinato. Al termine il sindaco Claudio Magro ha consegnato, insieme agli altri membri dell’Amministrazione comunale, gli attestati del Premio Leivi 2023 per i migliori uliveti monegliesi. Presenti alla manifestazione anche i sindaci di Mezzanego Danilo Repetto, di Castiglione Chiavarese Giovanni Collorado e la presidente del Parco dell’Aveto, Tatiana Ostiensi.

Nel suo intervento, il consigliere Muzio ha fatto il punto della situazione sul progetto delle “terrazze olivetate”, nato alcuni anni fa su proposta del professor Riccardo Gucci dell’università di Pisa in collaborazione con la Cooperativa Olivicoltori Sestresi. Il consigliere ha ricordato la sottoscrizione, nel dicembre 2022, del relativo Protocollo d’intesa da parte di più di venti Comuni, con Sestri Levante capofila, e quattro Cooperative. Ha rimarcato il suo impegno personale per “dare gambe” al progetto ed individuare le fonti di finanziamento ed ha illustrato le difficoltà finora riscontrate, anche di natura burocratica.

“L’obiettivo delle terrazze olivetate – ha detto Muzio – è quello di iniziare un percorso di recupero degli uliveti abbandonati. Ciò avrebbe ricadute positive non soltanto nell’ambito dell’agricoltura, ma anche dell’ambiente, della difesa del suolo, della prevenzione anti incendio ed anche del turismo, della cultura e della promozione del territorio. E’ un progetto ad oggi in fase di ultima definizione da parte del professor Gucci; la proposta è ambiziosa e proprio per questo merita di essere portata avanti con il massimo impegno. Su questo ho richiesto, richiedo e richiederò il più ampio sostegno da parte della Giunta regionale. Il risultato non è facile, ma ho fondate speranze che con la collaborazione di tutti gli Enti coinvolti si possa giungere ad un esito positivo”.

Il consigliere ha poi ricordato la legge regionale sull’olivicoltura, la numero 60 del 1993, che “ormai da tanti anni è di fatto trascurata e non più finanziata, ma che potrebbe costituire, dopo il necessario aggiornamento ed adeguamento, uno strumento utile allo scopo del recupero degli uliveti. Mi farò parte attiva in Regione anche su questo fronte”.

“Ringrazio infine – ha concluso Muzio – il sindaco di Moneglia Claudio Magro per l’organizzazione di questa manifestazione e l’impegno a sostegno dell’olivicoltura, il sindaco Vittorio Centanaro per la sua grande passione che ha portato il Premio Leivi a diventare un punto di riferimento a livello regionale e non solo, la Cooperativa Olivicoltori Sestresi e tutti gli olivicoltori che tengono viva una delle più antiche tradizioni della nostra terra e contribuiscono al presidio e alla cura del territorio”.

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