Genova. “Se fossero rispettate le linee guida dell’OMS [2021], ogni anno a Genova si potrebbero evitare 303 morti per biossido di azoto [NO2, prodotto per il 49,70% da attività marittime] e 595 morti per polveri sottili [PM 2,5, provenienti per il 20,52% da attività marittime]”.
Il dato è riportato dalla rete delle associazioni e comitati del quartiere genovese di San Teodoro, particolarmente esposto alle emissioni inquinanti prodotte dai fumi delle navi che manovrano e stazionano in porto, con i generatori diesel sempre accesi, sia per la sua collocazione, alle spalle dei Terminal traghetti e crociere, sia per la sua conformazione in gran parte collinare.
“Tale situazione – dicono dal comitato, che organizza un’assemblea pubblica venerdì 12 aprile alle 17 nella sede dell’Anpi di via Digione – è confermata sia dai problemi sanitari riscontrati dagli abitanti del quartiere, sia da ricerche scientifiche commissionate dall’Unione Europea circa l’impatto del traffico navale nei porti del Mediterraneo”.
“Ci siamo perciò rivolti da tempo alla Regione Liguria, al Comune di Genova, all’Agenzia Regionale per l’Ambiente Liguria, alla Capitaneria di Porto sollecitando azioni utili a contrastare i problemi evidenziati e individuando come priorità – dicono – in attesa della elettrificazione delle banchine, le richieste sono state, a Regione Liguria di finanziare e realizzare un’indagine epidemiologica a San Teodoro, coinvolgendo i medici di base e attivando un presidio sanitario territoriale e al Comune di Genova e alla Capitaneria del Porto di Genova di adottare, come le istituzioni livornesi, provvedimenti vincolanti per le navi circa l’utilizzo del cosiddetto gasolio a basso tenore di zolfo prima dell’ingresso in porto, con adeguati controlli e sanzioni”.
“Per confrontarci e decidere insieme le azioni utili a migliorare la qualità della vita nel quartiere – dicono dalla rete delle associazioni – invitiamo la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica in programma alle 17 di venerdì 12 aprile nei locali dell’Anpi di via Digione 50rosso”.