Genova. “L’assemblea di ieri sullo Skymetro è stata una chiara risposta del territorio, coinvolta nelle scelte solo grazie al comitato e non certo grazie al sindaco e al presidente della Regione che impongono opere assurde come questa assolutamente inutile, sintesi peraltro dell’incapacità di analisi del rischio di un territorio devastato dal dissesto idrogeologico, dove i cambiamenti climatici stanno dimostrando la loro forza e dove la prevenzione è inesistente”.
Così il coordinatore provinciale del M5s Genova, Stefano Giordano, dopo l’incontro pubblico organizzato dal comitato Opposizione Skymetro – Valbisagno Sostenibile in via Canevari.
“Per questo, riteniamo al limite dell’assurdo le parole del viceministro Rixi, che evidentemente non sa che è impossibile utilizzare un’infrastruttura come lo Skymetro per il soccorso – aggiunge Giordano -. Invito il viceministro a fare un passo in caserma a Genova: così magari i vigili del fuoco gli possono spiegare meglio come funziona il soccorso”. Rixi aveva ipotizzato che la metropolitana sopraelevata potesse essere utilizzata dai soccorritori durante le alluvioni in Valbisagno.
“Detto ciò, anziché puntare sullo Skymetro e parlare a sproposito di interventi, perché Rixi non si fa portavoce del territorio presso il Governo per proporre investimenti sul corpo dei vigili del fuoco, che nel 2023, nel solo settore nautico, è stato non operativo per ben 1.441 turni distribuiti tra Savona, Genova e La Spezia? – si chiede Giordano -. Un quadro preoccupante: il soccorso nautico è ridotto ai minimi proprio nella città della costruzione della nuova diga, nel porto più importante del Mediterraneo: tagliare nastri e commissionare plastici non avendo chiara l’importanza della sicurezza portuale e non solo, con i vigili del fuoco che fanno i conti con una carenza strutturale che supera il 30%? È semplicemente criminale”.