Genova. Il Comune di Genova ha approvato il progetto esecutivo per il parco lineare di Lungomare Canepa, previsto con finanziamenti legati al Pnrr e che si svilupperà in continuità con l’area verde prevista per il parco della Lanterna. Il progetto cuberà un totale di poco più di 16 milioni di euro e, stando al cronoprogramma allegato, prevede cantieri per 400 giorni lavorativi a cui si devono sottrarre i 25 previsti dalla fase 0 e dalla fase 1 già in fase di ultimazione. La fine dell’intervento, quindi, ad oggi è prevista entro la fine di giugno 2025.
Il progetto esecutivo ricalca quando già emerso nei mesi scorsi: i lavori prevedono lo “spostamento e la messa a norma della strada carrabile per un tratto di circa 900 metri lineari – si legge nel documento – l’asse stradale viene traslato a ridosso del muro che delimita l’area portuale e viene raccordato con il progetto del futuro tunnel portuale a Est e con la viabilità esistente a Ovest; in questo modo, anche se di pochi metri, l’arteria stradale si allontana dagli edifici”. L’asse viario sarà quindi traslato di circa 3 metri verso sud, in pratica “spostando” lo spazio oggi occupato dalla isolata pista ciclabile tra le case e la strada.
In questo nuovo spazio derivate dallo spostamento della strada – la cui attuale configurazione è stata ultimata solo a fine 2018 – si inserirà quindi il parco lineare “fino agli edifici esistenti su lungomare Canepa e i loro distacchi verso Via Sampierdarena e la definizione della sua continuità con il futuro Parco della Lanterna a est e con la nuova sistemazione di Via Sampierdarena – si legge nel progetto – in questo modo si eleva la quantità e qualità degli spazi urbani pubblici“.

Ancora lontana e non definita però la realizzazione delle opere di mitigazione del rumore, l’intervento di fatto più richiesto dai residenti della zona che di fatto si sono trovati a vivere su una “variante” della A10, definita, appunto “Gronda a Mare”. Nel progetto viene specificato che sarà portata a termine “la predisposizione di una struttura di fondazione finalizzata alla realizzazione di una barriera antirumore che sarà progettata e realizzata in un tempo successivo alla presentazione del presente progetto; la barriera antirumore è fortemente attesa dai residenti, esasperati dal rumore del traffico di scorrimento”.
Un passaggio già noto e che aveva creato malumori per gli abitanti della zona, guidati in questi anni dal Comitato Lungomare Canepa, artefice di un progetto di copertura prima accolto dall’amministrazione civica e poi scartato per costi e ostacoli tecnici. “Le barriere fonoassorbenti di lungomare Canepa le pagherà Autostrade, saranno inserite nel nuovo protocollo per tutte le barriere. Visto che bisogna farne tante ci metteranno anche quelle”. Queste le dichiarazioni che il sindaco e commissario Marco Bucci aveva rilasciato ai giornalisti lo scorso lunedì in occasione dell’inizio dei lavori del tunnel subportuale. Ma al di là delle intenzioni, ad oggi, per le barriere fonoassorbenti, nulla si intravede all’orizzonte.