Santa Margherita Ligure. È l’abbazia della Cervara tra Santa Margherita Ligure e Portofino il luogo più visitato durante le Giornate Fai di Primavera che hanno visto 550mila italiani alla scoperta di 750 siti aperti in via eccezionale.
Nello splendido complesso di origine medievale – che oggi ospita ricevimenti, eventi e cerimonie – sono entrate circa 6.500 persone, un record per la località del Tigullio. A favorire l’afflusso è stata la giornata primaverile, ma anche il mare agitato che ha precluso la visita all’altra abbazia, quella di San Fruttuoso di Camogli, anche questa aperta nell’ambito delle Giornate Fai. Per visitare la Cervara sono stati registrati tempi di attesa anche superiori a un’ora.
I primi abitanti del complesso furono nel 1361 i monaci benedettini. Qui storia e natura, a picco sul mare, si fondono in un’armonia rara a trovarsi. Ad acquistare la Cervara fu poi il milanese Gianenrico Mapelli nel 1990 dopo averla visitata con la moglie Mide Osculati, nel giorno della Domenica delle Palme, quindi esattamente 34 anni fa.
Al secondo posto nella classifica dei beni più visitati si è piazzato il quartier generale della Marina di Napoli, set di Mare fuori, e al terzo posto il grattacielo Pirelli a Milano. Seguono il Palazzo Carpano e la Sede Rai di Torino.
Questa la missione del Fai: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate Fai di Primavera: 750 luoghi aperti in tutta Italia grazie ai volontari di 350 delegazioni e gruppi Fai attivi in tutte le regioni e agli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.