Genova. La giunta regionale ha approvato una delibera che fissa linee guida univoche per la verifica del diritto all’esenzione del ticket sanitario per reddito.
La delibera è stata presentata su proposta dell’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola: “Considerata la complessità della materia delle esenzioni – spiega l’assessore – dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, che presuppone una capillare attività di informazione nei confronti degli operatori e dei cittadini da parte delle aziende sanitarie, e recepite alcune segnalazioni arrivate dal territorio, abbiamo ritenuto opportuno formulare linee di indirizzo univoche per garantire percorsi omogenei da parte delle Asl nei confronti degli assistiti e di favorire una proficua collaborazione tra l’amministrazione e gli assistiti”.
Se dai controlli effettuati dalle Asl sulla base delle risultanze acquisite dal Sistema Tessera sanitaria e dagli altri enti interessati emergesse l’incoerenza tra i dati in possesso dell’Asl e quelli dichiarati dall’assistito, la prima azione sarà dunque quella di trasmettere un avviso bonario, non soggetto a notifica, comunicando la possibile anomalia. L’assistito potrà a quel punto fornire chiarimenti e documentazione per dimostrare la non correttezza della segnalazione effettuata da Asl o l’intervenuta regolarizzazione spontanea della posizione. La presentazione dei chiarimenti e della documentazione probatoria sospende i termini per il pagamento fino alla comunicazione da parte dell’azienda in merito all’accoglimento o meno delle stesse. Qualora l’assistito non provveda nei termini indicati dall’avviso, l’azienda sanitaria procederà secondo le disposizioni della legge 689/1991.
“Con questo provvedimento – conclude Gratarola – diamo anche mandato ad Alisa di coordinare le aziende sanitarie per intensificare l’attività di informazione dei cittadini e degli operatori al fine di garantire una comunicazione ancora più capillare su questo tema”.