Si riparte

Crocefieschi, dopo la frana si torna a scuola: ecco la classe allestita nel palazzo del Comune

Negli ex uffici tecnici sono stati trasferiti banchi, lavagna, disegni e tutto quello che per i bambini della multiclasse significa "tornare alla normalità"

Generico marzo 2024

Valle Scrivia. Banchi, lavagna, disegni alle pareti, colori e persino una vera campanella. Ci sono voluti meno di due giorni al Comune di Crocefieschi e alla scuola Aldo Moro per ricreare in altra sede lo spazio della multiclasse della scuola danneggiata dalla frana di venerdì sera.

La parola d’ordine per maestre e amministrazione è “continuità”. E così i bambini della piccola scuola del Comune non hanno perso neppure un’ora di lezione. La classe è stata ricreata negli ex uffici tecnici del municipio.

Non potranno ripartire subito, invece, alcune lezioni gratuite di ginnastica organizzate sempre all’interno della scuola del paese, e proprio nella palestra sfondata dal masso da 30 tonnellate che si è staccato dalla montagna.

Ad allestire la nuova multiclasse alternativa sono stati vigili del fuoco e protezione civile con l’aiuto di tanti volontari e della insegnante Michela Imperiale e di altri educatori.

Intanto la procura di Genova potrebbe aprire un fascicolo sulla frana, per capire se possano esserci state inadempienze o ignorati allarmi pregressi.

Più informazioni
leggi anche
Generico marzo 2024
Ingenti danni
Crocefieschi, un telone sulla scuola sventrata dalla frana. E il versante fa ancora paura
Frana scuola crocefieschi
Tragedia sfiorata
Frana su una scuola a Crocefieschi: sei abitazioni interdette e due sfollati, si teme per le nuove piogge in arrivo
Frana scuola crocefieschi
Paura
Frana a Crocefieschi, masso sfonda le mura della scuola

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.