Genova. La portacontainer MSC Sky II, battente bandiera liberiana e di proprietà della Mediterranean Shipping Company (MSC), è stata colpita da un attacco missilistico da parte dei miliziani Houthi durante il passaggio nello stretto di Bab al-Mandab, davanti alla coste dello Uemen.
L’incidente, avvenuto il 4 marzo 2024, ha causato danni alla nave ma non ha provocato feriti tra i membri dell’equipaggio. Secondo quanto riporta la testata specializzata Shipping Italy, l’attacco è il secondo in poche settimane contro una nave di MSC. Il 20 febbraio, la MSC Silver II era stata colpita da un missile Houthi nel Mar Rosso, senza gravi conseguenze.
I miliziani hanno rivendicato l’attacco, in linea con la loro compagna militare in sostegno al popolo Palestinese. Secondo quanto diffuso, il gruppo armato avrebbe affermato di aver colpito una “nave israeliana”. Il collegamento con Israele deriverebbe dalle origini ebraiche della moglie di Gianluigi Aponte, Rafaela Diamant Pinas Aponte, che ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della compagnia.
L’escalation di tensione nel Mar Rosso desta preoccupazione per la sicurezza della navigazione internazionale e per il commercio globale. Nel lungo periodo, infatti, questa strategia potrebbe portare ad un riassestamento delle rotte commerciali mondiali, rischiando di marginalizzare o almeno ridimensionare il ruolo delle rotte mediterranee e quindi dei suoi porti. Primi su tutti quelli italiani, Genova su tutti.