Genova. Una serata di grande importanza quella di oggi per la Cucina Popolare Genovese, da tempo diventata un baluardo di solidarietà e inclusione sociale nella nostra comunità. Insieme a sostenitori e soci, infatti, è stata inaugurata la nuova cucina, donata dalla Fondazione Passadore 1888, emanazione della omonima e storica banca della Val Bisagno.
“L’evento inaugurale della nuova cucina ha visto la partecipazione di numerosi membri della comunità, volontari e sostenitori – ha sottolineato il presidente della Cucina Popolare Genovese Marco Furnò – tutti riuniti per celebrare un significativo passo avanti nella missione dell’associazione: fornire un pasto caldo e un momento di socialità a chi ne ha più bisogno”.
La fondazione, presieduta da Andreina Boero, ha dimostrato un impegno concreto e una sensibilità profonda verso le esigenze della nostra comunità, riconoscendo l’importanza vitale di un luogo come la Cucina Popolare Genovese. La presidente spiega come la Fondazione ha deciso di sostenere il progetto. “La Fondazione ha appoggiato da subito il progetto di Aldo Milfa attraverso una collaborazione virtuosa e concreta che testimonia come il lavoro congiunto possa portare a risultati importanti con una significativa ricaduta sociale. La speranza della Fondazione Passadore è che questa collaborazione sia di esempio ad altri soggetti e porti ad ulteriori iniziative e realtà del nostro territorio.”
Durante l’evento, la gratitudine e il calore umano hanno pervaso l’atmosfera, come durante i giorni di “servizio” quando i locali si riempiono di “avventori”, gente comune che ha bisogno di un pasto caldo e – soprattutto – di un momento di convivialità e serenità: “È stato un momento per riflettere sull’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco, valori che la Cucina Popolare Genovese promuove ogni giorno attraverso il suo operato.” ha commentato il socio fondatore Aldo Milfa riflette sull’importanza della serata.
La nuova cucina non è solo un miglioramento infrastrutturale, ma rappresenta un rinnovato impegno verso l’inclusione sociale e il supporto alla comunità. La realizzazione di questo progetto è un esempio lampante di come la collaborazione tra enti privati, come la Fondazione Passadore, e il tessuto sociale e volontario della città possa portare a risultati straordinari. L’inaugurazione della nuova cucina segna un nuovo capitolo per la Cucina Popolare Genovese, un capitolo di speranza e progresso. Presente anche il vicesindaco Pietro Piciocchi, che ha ricordato come la collaborazione tra cittadini volenterosi e istituzioni possano creare meccanismi virtuosi per il beneficio di tutta la comunità cittadina.