Tragedia

Un malore e poi lo schianto, si chiamava Davide Magliulo lo scooterista morto nell’incidente in via Perlasca fotogallery

Aveva 51 anni. Gli operatori del 118 hanno tentato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare

Generico febbraio 2024

Genova. Aveva 51 anni e si chiamava Davide Magliulo l’uomo morto in via Perlasca, in Valpolcevera, a Genova, in un incidente stradale avvenuto intorno alle 15 di oggi, sabato 17 febbraio.

L’uomo, che viaggiava solo in sella al suo scooter, ha perso il controllo del mezzo, un Honda SH, molto probabilmente per un malore ed è finito con una ruota contro il marciapiede. E’ caduto a terra e ha battuto la testa riportando un grave trauma cranico. L’incidente sul senso di marcia in direzione di Rivarolo, dove l’uomo viveva.

Questa la prima ricostruzione da parte della sezione infortunistica della polizia locale, intervenuta sul posto anche per regolare il traffico, molto intenso al sabato pomeriggio visti i centri commerciali presenti.

Incidente mortale via Perlasca

Intorno alle 16 gli agenti hanno temporaneamente disposto la chiusura di via Perlasca in direzione monte all’imbocco da via Pieragostini.

I soccorsi sono stati immediati, con l’automedica del 118 e i militi di Croce Rosa Rivarolese e dei Volontari del soccorso della Fiumara. Gli operatori hanno tentato di rianimare il 51enne ma non c’è stato nulla da fare. La locale ha dato la notizia della morte alla figlia, una ragazza di 22 anni e poi al resto della famiglia.

Quello di oggi è il secondo incidente mortale sulle strade urbane a Genova dall’inizio del 2024. All’inizio di gennaio Massimo Salomone era stato investito in via Linneo, sempre in Valpolcevera, e morto due giorni dopo in ospedale.

leggi anche
Generico febbraio 2024
Valpolcevera
Incidente mortale in via Perlasca, inutili i tentativi di rianimazione su uno scooterista

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.