Genova. “Mentre le nostre istituzioni hanno taciuto e mai considerato le possibili violazioni procedurali e ambientali segnalate a gran voce, per la realizzazione del progetto-scempio di Autostrade denominato tunnel per la Fontanabuona, pare che l’Unione Europea si stia muovendo per scongiurare questa disastrosa e inutile opera“.
A scriverlo in una nota stampa Andrea Carannante, candidato sindaco per Rapallo e attivista da sempre schierato contro l’opera pensata per collegale l’A12 con la Val Fontanabuona. Il riferimento è alla risposta arrivata da Bruxelles da parte della commissione che si occupa delle petizioni raccolte dai cittadini dell’Unione Europea, che ha accolto la raccolta firme organizzata per fermare il progetto di Autostrade per l’Italia a causa del suo forte impatto ambientale, paesaggistico e anche sociale.
“Proprio ieri i firmatari della petizione europea (1099/2023) – scrive Carannante – hanno ricevuto una comunicazione dalla Presidente della Commissione Dolors Monserrat, europarlamentare, ex Ministro e avvocato, la quale informava che la petizione dichiarata “ricevibile” rientra nel campo dell’attività dell’Unione Europea”.
Nella lettera di risposta, la stessa presidente ha annunciato di aver chiesto alla Commissione di condurre un indagine preliminare sulla questione. Visto l’argomento trattato l’Europarlamentare che presiede la Commissione ha anche trasmesso la documentazione alla Commissione Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo.