Genova. “Accogliamo con soddisfazione l’attenzione che il Governo sta riservando al tema dei controlli sanitari anche nei porti. E’ importante che si parli di un loro rafforzamento ma sottolineiamo ancora una volta come sia imprescindibile pensare soprattutto a un incremento del personale specializzato in questo tipo di verifiche”.
Così Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto e Andrea Cappa, Segretario Generale Alsea, commentano l’annuncio, fatto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di un imminente rafforzamento dei controlli sulla filiera alimentare che riguarderà, ovviamente, anche gli scali portuali. Un’azione, come ha precisato Meloni, “che mira a difendere il Made in Italy,” stoppando le importazioni da Paesi terzi che non rispettano gli standard sanitari”.
“Un obiettivo sicuramente importante – sottolinea Botta – per garantire maggior tutela per tutti, soprattutto per i consumatori. Ma è altresì evidente la necessità di un rafforzamento del personale specializzato che effettua questi controlli, soprattutto nei porti liguri. Al momento la situazione, tra Genova e Savona, resta drammatica con appena 3 veterinari che hanno potere di firma. Servono, dunque, figure professionalmente preparate, che possano agire in modo efficiente garantendo tempi contenuti per i controlli”.
Dal canto suo il Segretario Generale di Alsea, l’Associazione lombarda degli spedizionieri e degli autotrasportatori, Andrea Cappa sottolinea come sia centrale stroncare il fenomeno delle importazioni illegali, ma anche che l’aumento dei controlli rischia di mettere in crisi un paese con l’Italia non pienamente autosufficiente dal punto di vista alimentare: “I controlli – prosegue Cappa – vanno effettuati da personale qualificato, preparato e in tempi rapidi. Dunque è importante che, soprattutto nei porti liguri che sono in questo momento in maggior sofferenza, il numero di addetti venga al più presto aumentato”.