La protesta

“Siete complici del genocidio, stop propaganda”, sotto la Rai il presidio pro Palestina fotogallery

Manifestazione sotto la sede di corso Europa, in strada anche i giornalisti Rai della Liguria

"Stop propaganda di guerra", il presidio davanti alla sede Rai di corso Europa

Genova. Almeno trecento persone questo pomeriggio hanno dato vita al presidio di protesta sotto la sede Rai di corso Europa contro le recenti dichiarazioni dell’ amministratore delegato in supporto al governo israeliano e in opposizione alle dichiarazioni in supporto del popolo palese espresse da alcuni cantanti dal palco dell Ariston

Rai complice del genocidio, stop propaganda di guerra” è la frase dello striscione firmato da Osa e Cambiare rotta che è stato portato davanti all’ ingresso presidiato da un cordone di polizia in assetto anti sommossa. Tra i manifestanti tantissimi studenti, attivisti e associazioni che in questi mesi sono scesi in piazza per manifestare più volte la loro solidarietà al popolo palestinese da anni sotto le bombe dell’esercito israeliano. In strada anche i giornalisti liguri e genovesi della Rai regionale, che sono scesi dagli uffici e dagli studi televisivi per esprimere la propria contrarietà alla politica aziendale: “Non siamo tutti l’amministratore delegato“.

Intorno alle 18 agli ingressi della Rai si è presentata la direttrice della sede regionale, Antonella Pacetti, cui i manifestanti hanno chiesto di leggere una breve nota nel corso dell’edizione serale del telegiornale. In attesa della risposta si sono poi spostati sulla carreggiata, bloccando corso Europa in direzione levante. La nota alla fine non è stata letta, e poco dopo le 20 il presidio si è in parte sciolto, ma un ristretto gruppo di persone, soprattutto giovani, è rimasto in corso Europa bloccando anche la carreggiata direzione ponente. Un ragazzo si è sdraiato in mezzo alla strada, mentre le auto ferme in coda suonavano il clacson e la polizia locale cercava di dirigere il traffico di fatto in tilt. Poco prima delle 20.30 corso Europa era chiusa in entrambe le direzioni all’altezza di via San Martino per la direttrice levante e all’altezza di via Mosso per la direttrice ponente. La strada è stata riaperta completamente poco prima delle 21.

Tanti i cori e gli slogan contro la Rai ma non solo. Forte la condanna alla comunità internazionale e alla classe dirigente anche italiana. “Netanyahu, Biden e l’Unione Europea sono criminali, noi saremo sempre con la resistenza palestinese contro i sionisti” Critiche e fischi anche per il governatore della Liguria Giovanni Toti per la sua frase in cui prendeva le distanze dal termine genocidio. I manifestanti si sono dati appuntamento a venerdì per un altro presidio, alla luce della mancata lettura della nota nel corso dell’edizione serale del tg.

Più informazioni
leggi anche
Corteo regionale per il popolo palestinese
In piazza
“Palestina libera”, la manifestazione regionale contro la guerra nella Striscia di Gaza
manifestazione palestina
In piazza
“Fermate il genocidio”, domenica la manifestazione regionale per la Palestina

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.