Pisa. Dopo la vittoria esterna contro il Cittadella, oggi la Sampdoria torna nuovamente a perdere in trasferta dopo il pareggio contro il Modena e la vittoria contro il Cittadella. Prima frazione di gara molto equilibrata fino agli ultimi 10 minuti, nei quali viene espulso Giordano nel giro di pochi minuti.
Da quel momento, la partita della squadra di Andrea Pirlo si fa sempre più in salita, fino all’eurogol di Caracciolo che accende la squadra di casa. Da quel momento la Sampdoria ha subito un vero e proprio contraccolpo, non riuscendo più a rientrare del tutto in partita, complice anche la pioggia incessante che, poco a poco, rendeva sempre più scivoloso il campo dell’Arena Garibaldi.
Il raddoppio di Barbieri poi chiude definitivamente la pratica della partita, quasi riaperta per un rigore che stava per essere assegnato per un fallo su Depaoli, poi corretto al VAR.
Andrea Pirlo spiega nel post partita le sue considerazioni riguardo al match: “Nel corso della partita, siamo stati testimoni di eventi che hanno influenzato il suo esito. Sebbene il primo tempo sia stato equilibrato, ci siamo trovati in svantaggio numerico, un fattore che ha inevitabilmente cambiato il corso della partita. Durante la fase di riconquista, avremmo dovuto mostrare maggiore determinazione, ma nel primo tempo non siamo riusciti a farlo. Nel secondo tempo, la dinamica del match sarebbe potuta essere completamente diversa, se non fosse stata per l’espulsione di Giordano, il suo è un errore di inesperienza. Queste sfide sono fondamentali per il progresso dei giocatori e per comprendere meglio determinate situazioni: il nostro compito principale è quello di lavorare per evitare di ripetere gli stessi errori. Abbiamo affrontato la partita tenendo conto che anche il Pisa adottava una strategia simile alla nostra”.
Il tecnico blucerchiato ha voluto poi rassicurare i tifosi delle condizioni di Darboe e degli altri infortunati: “Abbiamo affrontato alcune difficoltà legate agli infortuni. Darboe è stato costretto a uscire per crampi, mentre speriamo di recuperare Benedetti, Murru e Kasami. Nonostante Kasami sia in miglioramento, abbiamo preferito non rischiarlo date le circostanze della partita”.
Adesso guardare la partita fa quasi venire le vertigini, la paura di cadere in zona play-out, a soli 5 punti, è tanta: “La posizione in classifica è motivo di preoccupazione per tutti noi, ma è fondamentale concentrarsi sulle nostre azioni: l’obiettivo primario resta vincere la partita e superare velocemente le situazioni critiche. Non possiamo permetterci di cedere alla rassegnazione, ma dobbiamo alimentare la rabbia e l’energia per reagire. Gli errori individuali non sono ammissibili. La nostra squadra ha dovuto affrontare il duro ostacolo di giocare in inferiorità numerica, il che ha reso ancora più difficile sviluppare il nostro gioco. Tuttavia, dobbiamo continuare a lottare per uscire da questa situazione complicata”.