Genova. “Ci è mancata la condizione fisica, abbiamo dovuto cambiare Esposito, Alvarez e Piccini e giocato quasi con un 2007, Leoni, che comunque ci ha impressionato per serenità e struttura, e con Darboe, ieri al primo allenamento. Questi ragazzi avranno un futuro perché in una condizione così non era facile entrare e si sono adeguati al tipo di partita. Peccato non aver mantenuto l’intensità del primo tempo”. Andrea Pirlo commenta così il pareggio per 2-2 contro il Modena in sala stampa.
“Darboe è entrato con un atteggiamento giusto, lui ha giocato qualche partita nella Roma, Leoni anche lui si è inserito con grande serenità in una situazione non facile” dice Pirlo.
Il mister chiarisce che Piccini è stato cambiato perché gli girava la testa dopo aver giocato per gran parte della partita con un taglio nel sopracciglio. “Depaoli invece aveva dolore già prima, ha sentito qualcosa e per non rischiare è uscito”.
I giocatori a corto di condizione sono evidentemente un problema perché il calo fisico diventa evidente e Pirlo è consapevole che avrebbe potuto giocare queste partite diversamente con tutti gli effettivi in forma.
Con una vittoria la classifica si sarebbe mossa in modo determinante verso i playoff, ma l’allenatore blucerchiato confessa che non la guarda da più di un mese: “L’importante è fare le prestazioni”.
Su Esposito e il suo nervosismo Pirlo è chiaro: “Glielo diciamo che quegli atteggiamenti non portano a niente, poi l’arbitro è difficile che ti fischi qualcosa. Deve evitare queste situazioni e ha tutte le qualità per poterlo fare. Ha comunque fatto bene dopo un mese di stop. La sostituzione non era dettata dall’ammonizione ma dal fatto che non aveva più benzina”.
Yepes andrà in squalifica, ma sia Piccini sia Depaoli non dovrebbero avere problemi a recuperare per la prossima partita e la prestazione di Askildsen ha soddisfatto il mister: “Era concentrato, ha giocato con intensità nonostante fosse molto che non iniziasse dal principio. Avrebbe tutto per fare il calciatore”.