Centrodestra

Riqualificazione Sampierdarena, Lega: “Sinistra contraria, vuole resti popolare”

"Contrari e contrariati da questo modo di pensare, portato avanti, fra l’altro, da chi dice di rappresentare la parte meno abbiente della popolazione"

via sampierdarena

Genova. “La sinistra non ha a cuore il futuro di Sampierdarena. Ne siamo certi dopo aver ascoltato il discorso di un assessore del Pd, durante la seconda commissione in municipio Centro Ovest, che parlando del progetto ‘4 assi’ e della conseguente riqualificazione di via Sampierdarena, ha dichiarato che la zona è storicamente ‘popolare’, che tale deve rimanere e che quindi non può tornare ad avere una spiaggia o le sue vie non possono aspirare a diventare come via XX Settembre o via Roma”.

Lo dice in una nota il gruppo Lega in Municipio II Centro Ovest a Genova.

“Siamo contrari e contrariati da questo modo di pensare, portato avanti, fra l’altro, da chi dice di rappresentare la parte meno abbiente della popolazione. L’ assessore dimostra di non conoscere la storia di Sampierdarena, ma soprattutto di non volere una riqualificazione che commercianti, ma soprattutto residenti attendono da anni. È necessario agire e migliorare il decoro urbano, costruire nuovi parcheggi, ammodernare i marciapiedi e creare aree verdi”, si legge nella nota.

“La nostra città è piena di esempi dove luoghi portuali sono rinati, come il Porto Antico, la Darsena, la Marina di Sestri Ponente, il Waterfront di Levante. Le cose possono e devono migliorare e la filosofia del dire: “è sempre stato così”, non ci porterà da nessuna parte se non a un degrado peggiore”, conclude la Lega.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.