Genova. Aveva al polso un orologio molto costoso e non ha saputo fornire ai carabinieri una spiegazione ragionevole sul dove se lo fosse procurato. Questo l’errore che ha portato all’arresto di un 26enne senegalese avvenuto nel centro storico.
I fatti sono avvenuti in vico del Serriglio, vicino al porto antico, durante un servizio per il contrasto dello spaccio di droga.
I carabinieri hanno controllato un senegalese 26enne, con precedenti di polizia, gravato dal divieto di dimora nel Comune genovese e che risultava essere anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Genova.
Perquisito, è stato trovato in possesso dell’orologio. E stato quindi portato in carcere a Marassi, dove dovrà scontare una pena di otto mesi di reclusione per la commissione del reato di resistenza a pubblico ufficiale e tentata violazione di domicilio.
L’orologio è stato sequestrato in attesa di identificare il vero proprietario.