Il caso

“Navebus a 5 euro”, esplode la polemica social. Poi Amt corre ai ripari: “Per i residenti 2 euro”

La rabbia della leghista Fontana: "Non è un servizio d'élite". In serata la marcia indietro dell'azienda

navebus porto antico

Genova. Scoppia l’ennesimo caso sul nuovo piano tariffario di Amt. Ieri è iniziata a circolare la notizia dell’aumento del biglietto per il Navebus, il servizio che collega via mare Pegli al Porto Antico, da 1,50 euro a ben 5 euro, con tanto di screenshot dimostrativi dal sito ufficiale. In serata, dopo ore di polemiche sui social, è arrivata poi la “precisazione” dell’azienda: per i residenti nella città metropolitana di Genova il ticket costa 2 euro (la stessa tariffa applicata a tutti i mezzi pubblici dallo scorso 15 gennaio).

A denunciare l’amara sorpresa erano stati alcuni consiglieri d’opposizione del Municipio. Ma anche l’assessora leghista Lorella Fontana, ex capogruppo a Tursi, aveva tuonato: “La Navebus è un servizio non di élite, non per soli turisti dai portafogli gonfi di euri, ma che molti ponentini utilizzano per recarsi al lavoro e non necessariamente dotati di abbonamenti Amt o agevolazioni o che altro. Ci siamo dimenticati forse delle battaglie per mantenerlo come servizio agevolando così il trasporto via mare che di fatto dovrebbe essere molto più utilizzato per decongestionare il traffico lungo le nostre strade? Questa scelta non è solo impopolare ma rischia un affondo di Navebus per mancanza di utenza, quindi mancanza di introiti”.

Alla fine Amt ha corretto il rito (e pure le informazioni sul sito): “Per agevolare l’utilizzo del servizio via mare, tutti i residenti della Città metropolitana di Genova potranno utilizzare il biglietto da 2 euro valido per una corsa Navebus che sarà venduto direttamente a bordo e presso la biglietteria dei battellieri al Porto Antico”.

Inoltre il Navebus “è ricompreso in tutti gli abbonamenti entrati in vigore con la nuova politica commerciale sperimentale: settimanali, mensili, annuali con la logica di offrire ai viaggiatori che usano sistematicamente il trasporto pubblico una gamma ampia di servizi con formule economicamente sempre più vantaggiose”.

Il biglietto a 5 euro, insomma, sarà valido solo per i turisti, anche se a quel punto diventa più conveniente il nuovo giornaliero da 10 euro “che offre la possibilità di utilizzare per 24 ore l’intera rete di Amt”.

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