Sciopero

Morti sul lavoro, sindacati in piazza anche a Genova: “Cordoglio inutile, la politica passi ai fatti”

In Liguria nel 2023 quasi 20mila denunce di infortunio e sei vittime, Cgil e Uil: "Gli infortuni non sono una fatalità, il Governo modifichi la normativa sugli appalti"

Generico febbraio 2024

Genova. È in corso in queste ore lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici e edili indetto da Cgil e Uil per chiedere sicurezza sul lavoro dopo il gravissimo incidente nel cantiere Esselunga a Firenze. Alla manifestazione prevista davanti alla prefettura di Genova hanno partecipato lavoratrici e lavoratori di ogni settore.

I dati sugli infortuni, le morti e le malattie professionali parlano chiaro anche in Liguria. Sono state 19.248 le denunce di infortunio sul lavoro in Liguria tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. I dati Inail, elaborati dall’Ufficio Economico Cgil, indicano come la maggioranza degli infortuni è avvenuta a Genova che con 10.523 denunce rappresenta il 54,7% del totale delle denunce di infortunio della Liguria. Seguono Savona a quota 3.594 (18,7%), La Spezia con 2.820 denunce (14,7%), Imperia 2.311 (12,0%). Le vittime di infortunio sul lavoro sono prevalentemente lavoratori tra i 55 e i 59 anni, ma il maggior incremento rispetto all’anno precedente (+32%), si è verificato tra gli over 75 anni. Gli infortuni mortali sono stati 22, di cui 6 a Genova, una media di 1 morto sul lavoro ogni 16 giorni.

In forte aumento le malattie professionali che si attestano a 1.433 denunce, soprattutto per le donne (+52%) e in provincia della Spezia (+66). Uil Liguria e Cgil Genova e Liguria “chiedono alla politica di passare dalle parole alle azioni concrete a tutela della salute e della sicurezza in ogni luogo di lavoro”.

Per Uil e Cgil “è perfettamente inutile parlare di cordoglio: è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le loro responsabilità. Gli infortuni sul lavoro sono figli di massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro e sono conseguenze di scelte, non sono una fatalità. Qualcuno ha deciso di fare cassa togliendo le risorse per gli ispettori del lavoro e la medicina per la prevenzione sul territorio, deregolamentando la catena degli appalti fino al punto che non si riesce a capire quali e quante ditte siano presenti in un cantiere. È inaccettabile costringere le persone migranti a lavorare in clandestinità”.

“È stata ignorata la piattaforma unitaria e si continua ad agire senza il confronto con chi, ogni giorno, è nei posti di lavoro – continuano i sindacati -. Con la patente a punti oggi, probabilmente, alcune aziende non avrebbero potuto avere gli appalti e con una congruità anche su tempi e modi di esecuzione ci sarebbe un limite allo sfruttamento del lavoro. Uil e Cgil vogliono che siano affidate tutte le agibilità necessarie per gli Rls, Rlst, delegati di sito alla sicurezza, occorre il ripristino della parità di trattamento negli appalti e la responsabilità dell’impresa committente”.

Uil Liguria e Cgil Genova e Liguria hanno chiesto alla prefetta Cinzia Torraco di sollecitare il governo a trovare soluzioni concrete a partire dalla modifica della normativa sugli appalti che in queste tragedie dimostra tutta la sua inadeguatezza e pericolosità, l’applicazione corretta dei contratti che garantisce anche legalità e il ricorso alla formazione continua affinché i lavoratori abbiano tutti gli strumenti per tutelare la loro incolumità.

“Questi sono i cambiamenti necessari, altrimenti i richiami alla cultura della sicurezza restano frasi vuote – concludono Uil e Cgil -. Vogliamo luoghi di lavoro sicuri senza il ricatto della perdita del lavoro e dei bassi salari. A partire dai cantieri”.

leggi anche
Crollo nel cantiere Esselunga a San Benigno
L'inchiesta
Incidenti nel cantiere Esselunga a Genova, in una relazione le criticità: nel mirino i tanti subappalti
Generico febbraio 2024
Analogie
Crollo nel cantiere Esselunga a Firenze, stesse imprese dei lavori a San Benigno: qui due incidenti
operai cantiere edilizia
26 febbraio
Morti sul lavoro, lunedì pomeriggio il presidio della Cisl in piazza De Ferrari
cisl presidio bandiere
Mobilitazione
Morti sul lavoro, la Cisl in piazza a Genova: “Una patente a punti per fermare la scia di sangue”
edilizia cantieri operai
Allarme
Sicurezza sul lavoro, a Genova violazioni delle norme in quasi il 50% dei cantieri edili
Incidente mortale sul lavoro in via Cecchi: operaio cade da un'impalcatura e muore
Porte chiuse
Morti sul lavoro, le imprese artigiane: “No alla patente a punti per migliorare la sicurezza”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.