Genova. È morto ieri sera a Genova, all’età di 81 anni, Giuseppe Marcenaro, intellettuale, giornalista e scrittore. Marcenaro, che avrebbe compiuto 82 anni a marzo, era una figura di riferimento nel panorama culturale genovese e non solo.
Nel corso della sua lunga carriera, ha scritto per numerosi quotidiani e riviste, collaborando con diverse testate nazionali e locali. Tra i suoi grandi amori letterari Eugenio Montale, Stendhal e Arthur Rimbaud. Lo scrittore era famoso anche per la sua enorme biblioteca: oltre 30mila volumi, tra cui molti pezzi rari e prime edizioni. Negli ultimi anni si era dedicato a trovare un’adeguata collocazione per la sua preziosa collezione.
La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio nel mondo della cultura. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha espresso il suo dolore a nome della giunta: “La Liguria perde un grande saggista, scrittore e giornalista, da decenni in primo piano nel panorama culturale genovese e ligure. Alla sua famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Il sindaco di Genova Marco Bucci lo ricorda: “Con la morte di Giuseppe Marcenaro Genova perde un riferimento per il mondo della cultura – dichiara – Uomo illuminato, giornalista che ha saputo raccontare arte e filosofia fu grande appassionato di un altro illustre genovese come Eugenio Montale di cui ha curato anche la biografia. Alla famiglia vanno le sentite condoglianze della città”.
Il funerale di Giuseppe Marcenaro si terrà lunedì 5 febbraio, ore 10, al tempio laico di Staglieno, seguirà cremazione. Servizio operato da Asef del Comune di Genova.