Genova. Due generazioni a due confronto, un cantautore iconico e un rapper (e anche lui cantautore) esordiente, 80 anni uno, 23 l’altro. Il risultato dell’incontro è una performance che al teatro Ariston, durante la quarta serata del Festival di Sanremo, si è meritata la standing ovation. Loro sono Roberto Vecchioni e Alfa, che per la serata dei duetti hanno portato sul palco “Sogna, ragazzo, sogna”.
Il giovanissimo talento genovese si è esibito sulle note di una delle canzoni simbolo di Vecchioni, e se il rischio di scomparire davanti al “professore” era altissimo, è riuscito a reggere il confronto con brano e autore. Visibilmente emozionato, è stato proprio Alfa a concludere l’esibizione, con Vecchioni che gli ha rivolto l’invito al centro della canzone lasciandogli gli ultimi versi.
Un abbraccio tra gli applausi fragorosi della sala, e i due si sono allontanati verso il dietro le quinte, un mazzo di fiori di Sanremo tra le mani di Vecchioni che ha promesso di “portarli a mia moglie”.
Un ottimo risultato per Alfa, che è in gara con il brano “Vai!”, il 24 febbraio partita con il suo primo tour nei palazzetti – “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” – che lo porterà a Milano, Padova, Torino, Napoli, Bari e Firenze. E la partecipazione al festival è un trampolino di lancio che garantisce al giovane genovese un viaggio potenzialmente molto lungo.
Nella lunga serata dei duetti a trionfare Geolier con il medley “Strade” insieme a Guè, Luche’ e Gigi D’Alessio. Un verdetto che non è andato giù al pubblico dell’Ariston che ha sonoramente fischiato. Seconda Angelina Mango e il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma con “La rondine”.
Terza Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia “Sweet Dreams (Are made of this), quarto Ghali e Ratchopper con il medley “Italiano vero” e quintoAlfa e Roberto Vecchioni con “Sogna ragazzo sogna”.
“Complimenti agli artisti per il successo di questa sera e complimenti ad Amadeus, che anche oggi ha saputo regalare al pubblico una serata straordinaria, di un Festival straordinario, in cui si sono incrociati emozioni e ricordi. La Liguria ha messo il set, il Festival ha realizzato la colonna sonora. Il risultato è stato un bellissimo film, con tanto di baci sullo sfondo di alcuni dei luoghi più belli della regione”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sul palco del teatro Ariston di Sanremo, premiando con la Lanterna di Genova realizzata dagli artigiani della filigrana di Campo Ligure il vincitore dei duetti Geolier.